Speciale 09 Nov 2022

10 consigli d’oro per sopravvivere al prossimo Lucca Comics & Games

L’edizione Lucca Comics & Games 2022 si è da poco conclusa, registrando un’affluenza da record, che ha messo a dura prova l’organizzazione.

Sentirete storie apocalittiche provenire dai visitatori presenti soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, ed in effetti la Protezione Civile è dovuta intervenire ad un certo punto per reindirizzare il traffico pedonale. Ma vi assicuriamo che non è poi così difficile “sopravvivere” a questo scenario catastrofico.

Ci sono pochi, preziosi consigli, consolidati da me medesima nel corso di numerose edizioni vissute in prima persona, che cambieranno la vostra esperienza di Lucca Comics & Games in modo sostanziale.

Non fatevi trovare impreparati il prossimo anno, seguite questi dieci consigli per sopravvivere in scioltezza!


1 Controllate sempre il meteo

L’edizione appena passata di Lucca Comics & Games è stata graziata da cinque magnifiche giornate di sole, ma credetemi, si è trattato di un vero e proprio miracolo. Il periodo di fine ottobre e inizio novembre è normalmente piagato da letterali diluvi universali, che diventano ancora più insopportabili quando colpiscono in mezzo alla folla.

Gli ombrelli sono assolutamente inutili: è un miracolo riuscire ad aprirli e poi verrete inevitabilmente bagnati dall’acqua che scivola dagli ombrelli delle persone accanto a voi. Portate una mantella!


2 Fashion code

Esistono solo due modi in cui vestirsi per godersi Lucca Comics & Games: in cosplay o comodi. Per visitare i padiglioni dovrete camminare chilometri e restare in piedi per ore e ore, perciò non pensate neanche di portare scarpe diverse da quelle da tennis (a meno di pioggia, in caso sono consigliati un paio di stivaletti comodi).

Consigliato anche il classico metodo di vestire “a cipolla”. Non sottovalutate le mura e le strade di pietra di Lucca, che proteggono ben più di quel che dovrebbero dal calore del sole: passando da una zona affollata ad un vicolo sperduto noterete subito la differenza. L’escursione termica tra mattina, pomeriggio e sera può raggiungere i 10 °C, quindi dateci dentro con quegli strati!


3 Procuratevi una mappa cartacea

Come accennato, i vari padiglioni di Lucca Comics & Games sono disseminati per tutto il centro città (e anche fuori adesso). Per chi non è pratico di Lucca ─ e anche per chi lo è ─ avere una mappa tra le mani può salvare da lunghe deviazioni per i vicoli della città.

Le mappe sono reperibili agli Info Point, collocati in tutti gli stand più importanti, come il Padiglione Carducci, il Padiglione Napoleone e Japan Town. Qui potrete trovare anche il Programma completo degli eventi, con meet & greet, panel, anteprime e sfilate cosplay.


4 Non contate sulla tecnologia

Nei giorni più affollati, classicamente sabato e domenica, internet sarà quasi completamente fuori uso (da qui anche il consiglio di una mappa cartacea). Non solo sarà quasi impossibile comunicare con altre persone all’interno della fiera, con messaggi che partiranno e arriveranno in ritardo di ore, ma persino i pagamenti POS potrebbero avere problemi.

Considerate Lucca come un ritorno al medioevo: portatevi dietro i contanti (non pensate neanche di poter ritirare in città, perché i bancomat saranno presi d’assalto e svuotati in men che non si dica), e mettetevi d’accordo in anticipo con gli amici su dove ritrovarvi. Per qualsiasi emergenza salite sulle mura e allontanatevi dai punti più affollati, lì di solito il segnale arriva.


5 Prendetevi un giorno di ferie

Come avrete ormai compreso, la folla è un fattore che non può essere evitato a Lucca Comics & Games… ma c’è folla e folla. Sabato e domenica sono classicamente i giorni più congestionati, con i biglietti che spariscono in pochissimo tempo dall’apertura dei pre-ordini.

Visitare gli stand nel week-end è un vero e proprio incubo, con le code che raggiungono dimensioni chilometriche e le strade che diventano impraticabili. Se davvero volete godervi la fiera al meglio, il mio consiglio è di prendervi un giorno di ferie e visitare in un giorno lavorativo. Il primo e l’ultimo giorno sono solitamente i migliori, ma la situazione si può facilmente tenere d’occhio dal sito ufficiale, in cui è costantemente riportato il numero di biglietti venduti per ogni giornata.

Il week-end resta un’ottima opzione per le visite senza biglietto: per chi desidera respirare l’aria di fiera e farsi un giro sulle mura alla ricerca dei cosplay più folli! Oppure per chi ha abbastanza soldi da permettersi un biglietto Level-Up.


6 Non impuntatevi su un unico stand

Vi posso assicurare che per quanto i padiglioni possano essere belli e pieni di oggetti dei vostri desideri, nessuno vale cinque ore della vostra vita passate in fila. Prima di prendere il vostro posto, fate un rapido check con le persone a metà coda: se sono lì da più di un’ora cambiate obiettivo.

Ci sono moltissime esperienze snobbate a Lucca Comics & Games che sono mille volte più interessanti di una location ricostruita in cui fare due foto. La Self-Area, ad esempio, piena di artisti indie con le loro opere originali, o in generale tutti gli stand più piccoli o lontani dal centro. Fanno eccezione Japan Town e Villa Bottini, che nonostante la distanza dal buco nero di Piazza Napoleone hanno una forza di gravità tutta loro.


7 Non alloggiate a Lucca

I lucchesi non me ne vogliano, ma lo sanno benissimo che i prezzi che tirano fuori per una stanzetta di 5 mq nei giorni di fiera sono assolutamente folli. Di opzioni ce ne sono moltissime a poca distanza dalla città, a portata di macchina, treno o bus vari.

Certo, per entrare a Lucca con qualsiasi mezzo nei giorni di fiera è altamente consigliato svegliarsi di buon’ora. A voi giudicare quante centinaia o migliaia di Euro valga qualche ora di sonno in più.


8 Prenotate il parcheggio

Da qualche anno a questa parte, l’organizzazione di Lucca Comics & Games ha introdotto la possibilità di prenotare un parcheggio a pagamento all’interno di una delle aree di sosta della città. Si trovano tutte all’incirca a 10-15 minuti a piedi dalle mura e sono una vera salvezza per chi non conosce la città e i suoi “angoli segreti”, o chi non ha la possibilità di arrivare la mattina presto.

Il parcheggio nei giorni di fiera è assolutamente selvaggio, come chiunque ha visitato Lucca avrà potuto constatare dalle macchine inerpicate su marciapiedi e in altri luoghi ancora meno consoni. Avere un posto assicurato è assoluta manna dal cielo, anche se uscire dall’area di sosta la sera potrebbe richiedere parecchio tempo… del resto non è che in altre zone sia molto diverso. In generale, cenare in città potrebbe essere un’ottima idea per evitare code in uscita.


9 Chiedete ai lucchesi per il cibo

Come è normale che sia, nei giorni di fiera i prezzi si alzano dappertutto. Un trancio di pizza che due giorni prima costava 4 €, costerà minimo 7 €, ed ogni singolo bar o negozietto (che magari fino al giorno prima vendeva solo paste dolci) proporrà panini con la porchetta e simili.

Evitare i prezzi lievitati è quasi impossibile, ma affidandosi ai consigli della gente locale sarà almeno possibile mangiare come si deve. Se sentite un accento toscano non esitate ad avvicinarvi a chiedere indicazioni, saremo ben felici di condividere con voi il nostro fantastico cibo!


10 L’incubo dei bagni chimici

Gli uomini potranno anche avere il coraggio di utilizzare quegli strumenti del demonio, ma per una donna utilizzare un bagno chimico è assolutamente impossibile. Purtroppo la maggior parte dei padiglioni di Lucca Comics & Games sono temporanei e non provvisti di veri e propri bagni: così, gli inquietanti Sebach sembrerebbero l’unica opzione…

Fortunatamente non lo sono! La città brulica di bar, ristoranti e persino bagni utilizzabili a pagamento (questi sono un po’ più nascosti, ma vi assicuro che esistono). Inoltre gli stand ubicati in strutture fisse sono ovviamente provvisti di servizi igienici tradizionali, quest’anno ad esempio lo erano Japan Town, la Self-Area ed altri ancora.


Vorrei avere un consiglio anche per tutti coloro che desiderano partecipare agli eventi ed i panel con gli ospiti internazionali, ma la verità è che da quando hanno introdotto il sistema dei biglietti da ritirare la mattina non sono più riuscita neanche a partecipare ad un concerto di Cristina D’Avena. Suppongo che l’unico sistema sia il Level-Up o appostarsi davanti alla biglietteria di turno alle 5 di mattina.

Per tutto il resto, vi assicuro che seguendo queste dritte la vostra esperienza in fiera subirà una svolta incredibile!

Non lasciatevi intimorire dai racconti del terrore, si può sopravvivere a Lucca. Io ne sono la prova.


[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]

Commenti