Festa del papà
News 19 Mar 2018

Festa del papà: i 10 migliori padri videoludici

Sicuramente uno dei compiti più difficili per un uomo è fare il genitore: riuscire a trasmettere la parte migliore di sé ad un altro essere umano è una missione complicatissima che non tutti riescono a svolgere al meglio. Tuttavia molti riescono in questa ardua impresa, ed è per loro che si festeggia il 19 marzo, la festa del papà. Noi di GameSoul abbiamo voluto contribuire a questa festa a modo nostro, cercando fra le ere videoludiche i migliori padri digitali che il nostro mondo ha da offrire.

Nella nostra particolare scelta non abbiamo contato solo i legami di sangue, ma anche la patria volontà di alcuni dei personaggi più iconici dei videogiochi, che con i loro comportamenti o le loro azioni eroiche hanno dimostrato di avere tutte le qualità richieste per essere ricordati come ottimi genitori, o in qualche caso (come il Big Daddy) tutori decenti. Non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e diamo subito un’occhiata ai migliori papà che il gaming abbia mai visto!


Big Daddy (Bioshock)

D’accordo, questi esseri umani geneticamente potenziati non hanno proprio un rassicurante volto paterno; tuttavia questi bestioni subumani intrappolati in un’enorme muta da sub vivono esclusivamente per proteggere le loro piccole sorelline, le inquietanti bambine che girano per la città abbandonata di Rapture. I Big Daddies faranno di tutto per proteggere le loro protette, arrivando a dare anche la vita per l’incolumità delle piccine. Certo, forse c’è poco amore nell’abito da palombaro del Big Daddy, ma nessuno si preoccupa per la salute delle sorelline come i loro giganteschi tutori.


Sam Fisher (Splinter Cell)

Sarah Fisher (o Burns) è la figlia di uno degli eroi d’azione più famoso di sempre, Sam Fisher, il quale è il protagonista indiscusso della serie di Ubisoft Splinter Cell. Il buon Sam si guadagna la nona posizione in classifica per aver combattuto più e più volte per salvare sua figlia, strumentalizzata da organizzazioni segrete per controllare l’agente segreto. Tirando le somme, Sam ha salvato Sarah da ben due rapimenti, oltre che ad aver assistito alla sua morte (rivelatasi in seguito un falso organizzato da Third Echelon). Un padre d’acciaio.


Regis Lucis Caelum (Final Fantasy XV)

Il re della città di Lucis è un padre che si è dato parecchio da fare, crescendo da solo il giovane principe Noctis per farlo diventare il regnante leggendario che la profezia aveva predetto. Regis scala la nostra classifica per le sue gesta incredibilmente eroiche, perché questo coraggioso re ha sacrificato la sua stessa vita per suo figlio e la sua gente; inoltre, la sua storia è così interessante da trascendere Final Fantasy XV ed apparire anche in altri media, primo fra tutti lo spettacolare film Kingsglaive. Regis è anche il personaggio preferito dal creatore del gioco, Hajime Tabata.


Kratos (God of War)

Di Kratos abbiamo conosciuto la furia, la rabbia, la forza. Sappiamo tutto su quello che gli dei gli hanno portato via, come la sua famiglia, composta da sua moglie e sua figlia. Per loro, Kratos ha distrutto il pantheon, ha sceso le scale degli inferi e ha cambiato letteralmente il mondo. Il fantasma di Sparta amava così tanto i suoi cari da portarsi addosso le loro ceneri per l’eternità: solo questi gesti valgono al personaggio di Santa Monica Studios il settimo posto in classifica. Tuttavia il nuovo capitolo in arrivo sembra portare una nuova speranza per Kratos, un fanciullo che prende il nome di Atreus, misterioso ragazzo che sarebbe proprio il figlio del campione di Atena e di una donna ancora sconosciuta. Una cosa è certa: il prossimo God of War dissiperà parecchi dubbi.


Harry Mason (Silent Hill)

Un uomo che ha il coraggio di addentrarsi nella terrificante città di Silent Hill per amore della propria figlia non può che essere un padre eccezionale. Quando la piccola Cheryl Mason, figlia adottiva di Harry, scompare fra le nebbie della città fantasma di Silent Hill, questi non ha altra scelta se non affrontare le tenebre ed il male ancestrale della città maledetta. Harry attraverserà davvero l’inferno per riuscire a salvare la sua pargoletta di sette anni, riuscendo infine a salvarla. Come se non bastasse, il padre di Cheryl arriverà a compiere il sacrificio finale per amore della figlia nel terzo capitolo della serie.


Bowser (Super Mario)

Il cattivone di Super Mario non è assolutamente così malvagio quando si tratta di suo figlio: il buon Bowser intende educare il piccolo Bowser Junior con i sani valori della famiglia Koopa. Come genitore, il nostro tartarugone borchiato è così simpatico e affidabile che Nintendo stessa ha deciso di utilizzarlo per spiegare al grande pubblico come utilizzare il filtro famiglia di Nintendo Switch. Il filmato lo potete vedere qui in basso, mentre Bowser rapisce il quinto posto della nostra classifica.


Lee Everett (The Walking Dead)

La storia della piccola Clementine nella serie di Telltale Games è carica di momenti strazianti e strappalacrime, dovuti anche alla sua relazione particolare con Lee Everett. Questi era infatti un perfetto sconosciuto che ha trovato la bambina in una situazione di pericolo. Dopo averla soccorsa, Lee ha iniziato ad occuparsi attivamente di Clem, come nessun altro avrebbe fatto in quella terribile situazione. Non ha solo salvato la piccola dalle fauci dei morti viventi, combattendo per lei sino all’ultimo respiro, ma le ha anche dato una nuova speranza in un mondo che sprofonda nella follia e nella crudeltà umana.


Joel (The Last of Us)

The Last of Us è probabilmente una delle storie più toccanti e ben raccontate di questa e della scorsa generazione di console. Il complicato rapporto fra Joel, un uomo che padre lo è stato e che si è visto sottrarre la famiglia nel modo più brutale, ed Ellie, una ragazzina teenager che ha passato l’inferno per cercare di sopravvivere, si evolve fra vicende incredibili e pericoli terribili durante tutta l’avventura progettata da Naughty Dog. Joel è un uomo spezzato che ritrova sé stesso grazie ad Ellie, arrivando a fare qualcunque cosa per la giovane donna, anche ignorare le esigenze dell’intera umanità. Chi ha giocato The Last of Us sa di cosa stiamo parlando, chi non lo ha fatto… Beh esiste qualcuno che non lo ha fatto?


Geralt di Rivia (The Witcher)

Ammettiamolo, tutti vorremmo avere un papà come Geralt: nonostante l’assenza di un legame di sangue, il buon Lupo Bianco ha fatto davvero di tutto per la sua piccola Cirilla. Dai libri di Andrej Sapkowski fino alla trilogia di The Witcher, Geralt ha dimostrato di essere un genitore esemplare, pronto a fare o sacrificare qualunque cosa per la sua figlia adottiva. Ha viaggiato attraverso città, reami e persino piani esistenziali per ritrovare sua figlia, arrivando anche a sfidare la terribile Caccia Selvaggia per il bene della giovane. Il rapporto fra Ciri e Geralt è complesso e profondo, e trascende le parole di Sapkowski che si sono concrettizate nel sapiente lavoro di CD Projekt RED. Crediamo che si meriti il secondo posto, e intanto vi mostriamo una delle scene più toccanti del gioco (occhio agli spoiler!).


Ryan Green (That Dragon, Cancer)

That Dragon, Cancer è un videogioco creato da Ryan e Amy Green, due genitori in carne ed ossa che hanno fondato lo studio di Numinous Games per creare un videogioco autobiografico che parlasse della vita del figlio della coppia, il piccolo Joel, al quale è stato diagnosticato un cancro terminale a soli dodici mesi. Il piccolo bimbo è riuscito a combattere la malattia per ben quattro anni, prima di cedere. Sicuramente è difficile anche solo scrivere di questa esperienza, ed indubbiamente Ryan Green merita un posto di prim’ordine nella nostra classifica, sia per il coraggio dimostrato come genitore che la determinazione come sviluppatore.


 

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