Quando si parla di auricolari wireless, ad oggi è impossibile non citare almeno un prodotto appartenente all’ecosistema di 1MORE, azienda cinese che, in barba ai trend che attualmente indirizzano la corsa del (turbo)capitalismo, propone prodotti di buona qualità a prezzi ragionevoli, alla portata di tutte le tasche.
Del resto, se il non plus ultra della categoria, almeno nell’immaginario collettivo, è rappresentato dagli AirPods di Apple, dove la versione più spartana ha un prezzo di listino che si avvicina ai 150 euro, non è del tutto irragionevole pensare che dotarsi di periferiche simili sia il costoso vizietto di qualche appassionato di tecnologia o di chi ha particolari antipatie verso i cavi di qualsiasi forma e lunghezza.
All’atto pratico, ovviamente, non è affatto così. Pur senza ridursi al dover scavare tra le offerte di improbabili aziende dai nomi bizzarri, non è troppo difficile trovare il giusto compromesso tra qualità e prezzo, caratteristica che distingue la già citata 1MORE, che torna ad ammiccare al grande pubblico con le 1MORE ComfoBuds 2, auricolari wireless dal costo contenuto, parliamo di 59.99 euro, che offrono comunque tutto ciò che serve all’utente medio in cerca di un prodotto efficiente, pratico e soprattutto comodo, come già lascia intuire il nome stesso della periferica.
All’interno della scatola troverete, oltre al compatto manuale d’istruzioni, un cavo USB-C, utile per la ricarica, e la custodia con al suo interno i due auricolari.
Sin dal primissimo contatto, il guscio ostenta l’estrema eleganza della plastica lucida, il minimalismo delle sue linee, le dimensioni ridotte che ne consentono il comodo trasporto persino nelle tasche dei pantaloni. D’altro canto, tuttavia, è anche vero che il materiale scelto si sporca piuttosto facilmente, palesi una relativa fragilità e, soprattutto, sia relativamente scivoloso. Soprattutto in certe situazioni non è così difficile che vi caschi di mano, con tutte le conseguenze del caso, sia in termini di integrità, sia per il rischio di perderlo.
Nel nostro lungo e intenso periodo di prova, per esempio, gli incidenti sono stati almeno un paio. Funziona tutto ancora perfettamente, segno che la solidità dei componenti interni è lodevole, ma una volta abbiamo corso il rischio di abbandonare involontariamente la custodia sul sedile di un treno. Serve, insomma, un pizzico di accortezza in più, prezzo da pagare per una custodia comunque elegante, lo ripetiamo, ed estremamente compatta.
Il guscio, sebbene non supporti la ricarica wireless, ma solo tramite cavo, garantisce circa 24 ore di autonomia totale, segnalando, tramite un led a tre colori, il quantitativo di energia rimanente.
Le cuffie, ancorate alla custodia tramite un magnete che fornisce una sufficiente e ben bilanciata forza di resistenza, sono realizzate con lo stesso materiale e colore della custodia, con tutti i pro e contro del caso. Se ne apprezza l’eleganza sommaria insomma, ma c’è sempre il rischio che scivolino via con troppa facilità, tanto più che parliamo di oggetti di per sé piuttosto piccoli, che vengono spesso maneggiati in situazioni concitate.
Il design delle 1MORE ComfoBuds 2 è peculiare, un interessante e persino intrigante mix tra in-ear e on-ear, simile per molti versi a quello delle già citate AirPods. In termini pratici, si tratta di auricolari che si incastrano molto bene nel padiglione dell’orecchio, senza però restituire quella sensazione di oppressione ed estrema occlusione di tanti prodotti simili.
Ciò aiuta sicuramente il comfort, da cui il nome del prodotto come già detto, ma in termini prestazionali c’è sicuramente un maggior compromesso da accettare e tenere in considerazione. Laddove indossarli è estremamente semplice, non occupando completamente il padiglione dell’orecchio il suono perde lievemente corposità. Lo si nota soprattutto ascoltando musica o guardando un film. Giocando con l’equalizzatore, disponibile tramite app, si possono ridurre i danni, ma gli utenti più pretenziosi non saranno pienamente soddisfatti nella resa dei medi e degli alti. Soddisfacenti invece i bassi, per quanto, in generale, ci si può lamentare poco, soprattutto a fronte del prezzo.
1MORE ComfoBuds 2 è un dispositivo piuttosto malleabile, che fa dell’immediatezza d’utilizzo e della comodità il suo cavallo di battaglia
Grazie ai quattro microfoni integrati, gli auricolari 1MORE ComfoBuds 2 permettono una perfetta comunicazione, anche a fronte della cancellazione del rumore elettronica. Non sarà efficiente quanto quella via software, ma durante i nostri test, anche nelle zone più affollate, i nostri interlocutori hanno sempre capito perfettamente cosa gli stessimo dicendo.
1MORE ComfoBuds 2 è un dispositivo piuttosto malleabile, per nulla specializzato, che fa dell’immediatezza d’utilizzo e della comodità il suo cavallo di battaglia. Basta premere il pulsante all’interno della custodia per eseguire al volo l’abbinamento con il proprio device. Gli auricolari vi consentono di ascoltare musica e di proseguire nella visione della vostra serie TV ovunque voi siate con discreti risultati. Sono l’ideale per intrattenere lunghe conversazioni mentre guidate o gesticolate in giro per l’ufficio o la casa. Guai però ad aspettarvi l’eccellenza, sia per quanto riguarda i materiali con cui sono costruiti, sia nella resa audio che sono in grado di garantire. Con poco meno di 60 euro, tuttavia, avrete tra le mani un prodotto eccelso, in grado di garantirvi 24 ore di autonomia. Se siete abituati ad ascoltare i vinili in impianti da migliaia di euro, lamenterete le tante pecche degli 1MORE ComfoBuds 2. Al contrario, se cercate degli auricolari leggeri, comodi ed economici, da utilizzare sul treno o in macchina, faticherete a trovare di meglio. State solo attenti a non perderli in giro, perché la superficie liscia di cui sono composti auricolari e custodia tira brutti scherzi. |
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