Non è in giro da molto, eppure 1MORE, azienda cinese dal target e dalle ambizioni elevate, ha già capito come farsi apprezzare. I suoi prezzi non sono per tutte le tasche, questo è poco ma sicuro, ma al contempo non la si può accusare di non meritarsi ogni centesimo che chiede per le sue cuffie, il suo principale campo d’azione.
Persino il packaging di ogni device, curatissimo fin nel minimo dettaglio, è ormai un marchio di fabbrica, grazie a confezioni solide che una volta aperte, come un bel libro, illustrano con un design fatto a mano, quasi fossero dei bozzetti, i punti di forza di ciò che contengono. Non fa eccezione la Spearhead VR BT, la versione in-ear e bluetooth dei suoi modelli Spearhead, che nel pacchetto include dei gommini di ricambio e di diverse misure, un cavetto micro-USB, e l’immancabile pochette in tessuto, con cui trasportare i vostri auricolari e tenerli al sicuro quando non li utilizzate. Ed è proprio dal packaging che si comprende già da subito che, nel giro di qualche secondo, estrarremo da lì un prodotto altrettanto lussuoso e sfavillante.
Esteticamente sono forse le meno aggressive e gradevoli del catalogo 1MORE (nonostante le immancabili rifiniture rosso metallizzate), ma la loro natura richiede un maggiore ingombro, inevitabile per garantire una certa qualità audio e praticità. Del resto le cuffie Bluetooth devono assicurare ottime prestazioni in poco spazio, una batteria degna di tale nome, ed è oggettivamente difficile ridurne le dimensioni senza scendere a qualche compromesso.
1MORE lo fa però dando un tocco tutto suo, rendendole solide ma al contempo leggerissime (solo 32 grammi) con delle parti in plastica in cui sono alloggiate batteria e comandi rapidi (per regolare il volume, cambiare traccia, e mettere in pausa canzoni o rispondere alle chiamate), unite tra di loro da un tubetto di gomma, che si poggia sul collo e non reca alcun fastidio anche mentre fate sport, e agli auricolari veri e propri tramite dei cavetti rossi, piccoli ma resistenti e sufficientemente lunghi per non tirare via gli auricolari quando si indossa un cappello o si fa qualche movimento brusco con la testa.
Anche con le Spearhead VR BT, l’azienda cinese si è superata
Nell’orecchio all’inizio possono risultare un pelo fastidiose (per via della dimensione degli auricolari stessi), ma ci si fa immediatamente l’abitudine. Inoltre, facendo passare il cavo intorno al padiglione auricolare, complice l’elasticità delle Spearhead, è anche facile “nasconderle” sotto il colletto, rendendole quasi del tutto invisibili dall’esterno.
E le performance? Anche qui, l’azienda cinese si è superata, a partire dalla batteria, che offre tra le 5 e le 6 ore di utilizzo, e ancor più incredibilmente, più di 2 ore (ma meno delle 3 dichiarate ufficialmente) con una ricarica di soli 10 minuti, un salvavita per i più distratti che scordano sempre di mettere in ricarica i loro device, e che ci ha piacevolmente colpito, idem il raggio di azione di ben 10 metri (per quando lasciate il telefono in carica ma volete continuare ad ascoltare la musica in giro per casa o in ufficio).
Manca purtroppo un chiaro indicatore della percentuale di batteria: l’unico riferimento è una voce che, oltre ad avvisarci dell’arrivo di una chiamata, ci segnala, in inglese, lo stato della batteria appena le accendiamo (High, Medium, Low). Vero anche però che una carica di qualche minuto al volo per sicurezza vi permette di sventare qualsiasi timore di restare a secco. E l’illuminazione a LED, per quanto accattivante, non è al momento personalizzabile: l’app, al momento, permette solamente di equalizzare le canzoni presenti in memoria, ma non c’è traccia della gestione dell’illuminazione. Calcolando però che sul Play Store non c’è ancora una pagina in inglese, men che meno in italiano, è probabile che ci vorrà ancora un po’ per sfruttarla pienamente. Ma anche qui, si tratta veramente di dettagli.
E la qualità audio, come ormai da tradizione per i prodotti 1MORE, non è assolutamente da meno: il suono è potente e cristallino, con alti e medi ben bilanciati, e un basso corposo e avvolgente più che potente, ma che si sente eccome senza essere fastidioso o invasivo, poco ma sicuro.
Ascoltando musica, ogni strumento è facilmente individuabile, lasciandovi notare sfumature che con le cuffie incluse col vostro telefono non avete mai potuto captare, garantendo un livello al pari di certe cuffie over-ear, tutto merito dei due driver dinamici, uno in titanio e uno in grafene, che garantiscono una fedeltà elevatissima. Il rumore esterno viene coperto egregiamente, anche nel microfono (per cui è prevista una noise cancellation ad hoc), così da assicurarvi ottime chiamate e conversazioni.
Ottime per la musica, ma anche e soprattutto per giocare online
La ciliegina sulla torta è però quel “VR” nel nome, ovvero la predisposizione all’audio tridimensionale, tanto per immergersi nei film quanto, soprattutto, nei giochi, e in particolare quelli votati al multiplayer competitivo (e agli esport), in cui distinguere la provenienza dei passi e dei proiettili di un nemico, può rivelarsi cruciale ai fini della vittoria. Sembra superfluo per uno smartphone, ma se pensate a quanti sparatutto e Battle Royale sono disponibili su Android e iOS al giorno d’oggi, non è una mossa così avventata, e anzi, i risultati si vedono e si sentono eccome.
Posto che sono sempre tanti fattori ad influenzare le prestazioni in-game, cuffie come queste aiutano e non poco, e se siete dei giocatori accaniti (e trovandovi su GameSoul.it, ci sono buone possibilità sia così), valutando l’acquisto di un buon paio di cuffie in-ear, questo è un fattore impossibile da ignorare.
Sembra quasi inutile ribadirlo, ma 1MORE si sta ritagliando un posto sempre più grande nel cuore degli appassionati di musica, e non solo. Le Spearhead VR BT non fanno altro che confermare lo stato di grazia dell’azienda, che per 99€ offre una qualità audio eccellente, una buona durata della batteria (con la possibilità di poterle usare per più di due ore con solo 10 minuti di ricarica), il tutto senza rinunciare alla praticità della natura in-ear, garantendo però prestazioni degne di una over-ear. Il punto di forza sono i videogiochi, e in particolare quelli in multiplayer, con una precisione e una fedeltà sonora che permette di distinguere nitidamente posizione dei nemici e provenienza dei proiettili, ma anche film o il comune ascolto di brani, indipendentemente dal genere, vengono resi ancor più piacevoli da queste cuffie. I difetti sono minimi, forse solo il prezzo, non essendo molto abbordabili, ma, come anticipato, valgono ogni singolo centesimo. |
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