Per Rockstar si può fare!
Citando il celebre film di Mel Brooks, la grande R non ha voluto sbolognare la scomoda I.P. L.A.Noire, nonostante il suo passato turbolento: continui ritardi, tempi e costi di sviluppo mastodontici, presunti trattamenti dittatoriali da parte del boss di Team Bondi, Brendan McNamara e, nonostante le ottime vendite, il totale disgregamento del team australiano e successiva diaspora degli sviluppatori, traumatizzati dai pesanti ritmi di lavoro e trapiantati in altri studios.
Ombre che oscuravano la luce dei riflettori che aveva colpito il rivoluzionario titolo (del quale potete gustarvi le guide della nostra Sabrine cliccando qui), togliendo ogni possibilità di un ritorno nei panni del buon Cole Phelps e nelle sue psicosi. Dopo l’uscita nei negozi, e il rilascio di un cospicuo numero di DLC, il Team Bondi, travolto dalle polemiche legate al suo capo, sparisce nel nulla.
Fino ad oggi. Se ne torna infatti a parlare con la pubblicazione della nuova puntata della rubrica “Asked & Answered“, apparsa qualche ora fa sul sito ufficiale Rockstar Games, una sorta di “Botta & Risposta” composto da domande ricevute tramite Facebook, Twitter ed e-mail dai fan riguardanti i titoli in uscita.
Vi riportiamo la traduzione della risposta data ad un utente che chiedeva informazioni su altri contenuti per L.A. Noire:
“Anche se non ci saranno ulteriori DLC o nuovi contenuti per l’attuale L.A. Noire (siamo troppo impegnati nello sviluppo di Max Payne 3, GTA V e altri giochi), non escludete la possibilità di un nuovo L.A.Noire in futuro. Semplicemente, non abbiamo ancora deciso nulla. Siamo veramente felici di come è andata con il titolo e stiamo considerando cosa il futuro avrà in serbo per un’eventuale serie targata L.A. Noire. Non andiamo mai di fretta con i seguiti, ma ciò non vuol dire che non li produrremo – Max e Red Dead (Redemption, ndK) ne sono una prova – ci sono così tanti giochi che vogliamo sviluppare e i problemi riguardano sempre le possibilità e il tempo.“
Contando che quest’anno uscirà il terzo capitolo di Max Payne, l’anno prossimo(?) GTA V…non chiedetemi di aspettare 2 anni. (Ah, no, c’è anche Bully 2…ok, facciamo 3 allora.)
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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