Una nuova e particolarissima IP!
Dal palco dell’E3, degli entusiasti Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, e Jonathan Morin, Creative Director ci presentano ufficialmente un nuovo gioco che certamente farà parlare a lungo di sé, sviluppato dallo studio interno di Montreal.
14 Agosto 2003. 55 milioni di abitanti del Nord America vengono “oscurati” da un improvviso Blackout, 11 morti.
Raymond Kenney avrebbe sfruttato una semplice falla per spargere un devastante virus in grado di paralizzare buona parte degli USA.
10 anni dopo, il complesso network ctOS, “Central Operating Sytem”, permette a delle segrete corporazioni di controllare ogni singolo individuo sulla faccia della Terra, così come semafori, metropolitane, segnali radio e quant’altro. Ogni singolo contenuto presente nella rete, ogni frase pronunciata (ogni pensiero?) può essere sondato, scandagliato, registrato.
Dalla demo mostrata, giocata su PC (elemento confermato dalla stessa Ubisoft), vediamo il nostro protagonista sfruttare degli interessanti “giocattoli” utili a sottrarre info dai nostri obiettivi, a intralciare il loro tragitto in auto o semplicemente rallentarne spostamenti e comunicazioni. Non mancheranno però sparatorie adrenaliniche e brutali combattimenti.
Eccovi i 2 video mostrati, uno dedicato al background narrativo e uno di puro gameplay! Stay tuned per nuove info…per ora è solo certa l’uscita su Xbox 360, Ps3 e PC!
Introduction Trailer
Gameplay Trailer
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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