Il 27 Giugno del 1972, veniva fondata la compagnia che portò le console (e non solo) nelle nostre case!
Oggi ricorre il 40° anniversario della fondazione di Atari, la compagnia americana fondata nel 1972 da Nolan Bushnell e Ted Dabney, la mamma delle home console, dei computer a 16 bit e che fu anche pioniera nel campo dell’audio editing, permettendo ai musicisti di tutto il mondo di utilizzare i primi software dedicati sin dal 1979 sull’Atari 400.
Citando il nome Atari è facile pensare a Pong, all’Atari 2600, all’Atari ST e al Jaguar, la prima console immessa sul mercato a 64 bit. La storia della compagnia è costellata dai grandissimi successi commerciali come quello dell’Atari 2600 (con 30 milioni di unità vendute nel 1977) e poi dell’Atari ST (sviluppato da Jack Tramiel, l’uomo “rubato” a Commodore, recentemente scomparso all’eta di 83 anni), oltre ad alcuni tremendi insuccessi, come quello del Lynx (una console portatile a colori, lanciata nel 1989 e uccisa dallo strapotere del Game Boy) e purtroppo del Jaguar nel 1993.
Cessato lo sviluppo delle console nel 1996 e dopo svariate vicissitudini finanziarie, la compagnia è stata acquistata nel 2008 da Infogrames e rappresenta uno dei marchi storici di un’industry che ormai non esiste più, un’industry basata su un unico e semplice concetto, ovvero il divertimento allo stato puro.
Tanti auguri, Atari!
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[UPDATE] Aggiungiamo questa immagine che riassume molto brevemente la storia di Atari!
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