Sono Batman…
Batman è tornato, e non è solo. La Justice League al completo si veste dei mattoncini danesi più famosi del mondo, e si getta in azione contro un denso gruppo di super cattivi capitanati dal Joker e dal diversamente ipertricotico Lex Lutor.
Lo ameranno: è Batman, ed è Lego, non si può non amarlo…
Lo odieranno: coloro che non hanno simpatia per il brand legato alla casa danese
E’ simile a: LEGO Batman ovviamente ed a tutti i titoli della serie fino ad ora pubblicati
Titolo: LEGO Batman 2: DC Super Heroes
Piattaforma: Playstation 3, Playstation Vita, Xbox 360, Nintendo DS, Nintendo 3DS, Pc
Sviluppatore: Traveller’s Tales
Publisher: Warner Bros. Interactive Entertainment
Giocatori: 1-2
Online: N.D.
Lingua: Italiano (Testi) / Inglese (Parlato)
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STORYBOARD
Ormai, in questi tempi oscuri, un onesto miliardario non può neanche godersi la propria premiazione come Uomo dell’Anno, che un pagliaccio maleducato ed i suoi degni scagnozzi irrompono nella sala rapinando tutti i presenti.
Una serata a dir poco fallimentare quindi per il candidato alla presidenza Lex Luthor, che in poco tempo vede prima sfumare il premio della serata in favore del rivale Bruce Wayne, e poi viene derubato dell’orologio da un più che divertito ed euforico Joker.
In pochi secondi però, il ricco Bruce Wayne lascia il posto al suo alter ego alato, che con il suo nero Batareo-jet-oqualunquecosasia, irrompe prepotentemente nella sala conferenze portando lo scompiglio ed il terrore tra gli scagnozzi del pagliaccio.
Da li, grazie ad una folgorante idea, l’interesse del pelat… ehm… di Lex Luthor per il Joker subisce un’impennata vertiginosa, e subito dopo che l’eroe pipistrello sbatte il pagliaccio nuovamente ad Arkham, Luthor lo libera per i propri piani. Chiaramente, se ci si mette in testa di liberare il Joker, si devono mettere in conto alcuni piccoli incidenti, come per esempio un’evasione di massa dei peggiori supercriminali sulla faccia di Gotham City…
Il piano dei due è semplice, Joker fornirà a Lex il suo gas “particolare” per convincere i cittadini a votarlo alle imminenti elezioni, ed in cambio riceverà uno nuovo emozionante giocattolo chiamato Decostruttore, un marchingegno in grado di smontare qualunque cosa sia di colore nero (eh?! O_o).
I problemi quindi si moltiplicano, ed il nostro caro e vecchio Batman, anche se affiancato dal prezioso compagno di avventure Robin, non può far fronte da solo a tutto il male che si sta abbattendo su Gotham in questo momento. Ed è così che fanno la loro comparsa i componenti della più famosa squadra di supereroi DC votati al bene, la Justice League, che con tutto l’aiuto di Watchtower, dovrà vedersela con un Joker robot alto quanto un palazzo… un grosso palazzo viola e verde.
Cominciano così le avventure del Dinamico Duo e dei suoi fantastici amici, che attraverso quindici emozionanti livelli, vi faranno vivere questa splendida storia nata dalle sapienti mani dei ragazzi della Traveller’s Tales.
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GAMEPLAY
Il gameplay di LEGO Batman 2: DC Super Heroes, non si discosta molto dal precedente capitolo o dagli altri giochi della serie che hanno semplicemente protagonisti differenti (Harry Potter, Indiana Jones, etc.). Alla guida di due o più personaggi LEGO legati all’ambientazione del gioco (qui si comincia con Batman e Robin ovviamente), si dovrà avanzare nella storia e nei livelli, attraverso piccoli enigmi, numerose scazzottate, combattimenti con gli scagnozzi del boss di turno e sporadiche battaglie di maggior spessore che di solito vi vedono come avversario di un qualcosa molto molto, e sottolineo molto, più grosso di voi. Con questo però non s’intende assolutamente minimizzare il titolo, anzi, con un gameplay affermato grazie al brand, e collaudato con l’esperienza guadagnata nei precedenti capitoli, LEGO Batman 2 risulta essere un ottimo prodotto, adatto ad un range di utenza anche abbastanza ampio e con una longevità di tutto rispetto.
Come vi abbiamo già anticipato, il gioco scorre su quindici livelli legati alla trama principale, ognuno dei quali si svolge in un determinato luogo di Gotham City. L’ambientazione completa però, non si ferma solo alle numerate location sopra citate, ma copre tutta l’estensione della città, permettendo (o in alcuni casi obbligando) di raggiungere i vari luoghi al suo interno viaggiando in lungo e largo per le strade, i corsi d’acqua o i cieli di questa tetra metropoli.
Il fatto di poter portare a spasso per il gioco più di un personaggio per volta, oltre ad avere una motivazione narrativa, trova una spiegazione nel fatto che personaggi differenti hanno poteri e capacità differenti, e per completare determinati compiti è necessario che alcuni di loro collaborino strettamente per raggiungere il comune obiettivo.
Sfortunatamente però, una cosa rimane lampante, Robin è un cretino… sia per le mere figure che riesce a collezionare che per tutte le volte che sarà in grado di intralciarvi nelle vostre azioni; ma se alla prima motivazione possiamo dare una scusante, alla seconda non ci sono pipistrelli che tengano. I personaggi del vostro gruppo infatti, se non guidati da un giocatore umano e non impegnati in qualche azione scriptata, tenderanno ad avere il quoziente intellettivo di una capra lobotomizzata e morta in seguito alle complicazioni dell’intervento. Questi infatti, vi si pareranno davanti nei passaggi stretti, bloccando la vostra avanzata per proseguire o la vostra fuga in caso di necessità, facendovi perdere, spesso e volentieri, tempo, denaro e vite preziose.
E come ogni titolo delle serie LEGO, anche questo è completamente colmo di oggetti collezionabili, dai mattoncini dorati a quelli rossi, dai cittadini in pericolo da salvare ai mezzi di trasporto da costruire con i minikit, per non parlare poi dei personaggi sbloccabili di supporto. Qualunque cosa vogliate sbloccare, vi farà sudare (e non solo per colpa di Caronte o di Minosse), quindi ritenetevi avvisati.
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GRAPHICS & SOUND
Passando al comparto grafico del titolo, possiamo dire che non ci si può lamentare. L’ambientazione piuttosto “giocattolosa” permette di non dover eccedere con i dettagli delle texture, ma il risultato è comunque gradevole ed abbastanza “realistico” rispetto al mondo che cerca di ricreare sul video.
Buono anche l’audio che, oltre ad una serie di effetti sonori che potremmo considerare oramai il minimo sindacale, offre una colonna sonora che cambia in maniera adeguata in base al personaggio che stiamo guidando in quel momento, suonando in sottofondo le note delle musiche che a loro appartengono.
Per quello che riguarda infine la localizzazione, noi poveri abitanti dello stivale dobbiamo accontentarci di avere nella nostra lingua solo menù e sottotitoli, mentre dialoghi e filmati resteranno sempre in lingua inglese.
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IN CONCLUSIONE
Per concludere, LEGO Batman 2: DC Super Heroes, è un titolo che di certo potrà tenere occupati per un po’ tutti i fans del Cavaliere Oscuro, siano essi grandi o piccini, magari impegnandoli entrambi durante una stupenda sessione in coop locale. Non privo di sporadici bug, come passaggi e scalinate che senza nessun motivo si spostano costringendovi a ricaricare la partita, o nemici che corrono per aria senza curarsi della gravità terrestre, il titolo risulta comunque giocabile e godibile come qualsiasi altro della serie, e visto che tra l’altro tali problematiche sono comunque poco frequenti, ci si può tranquillamente passare sopra senza troppi pensieri. Nel fare i vostri calcoli sull’acquisto, mettete in conto anche che è vero che la main story non dura moltissime ore, ma in compenso la strada verso il 100% del gioco ve ne farà impiegare almeno un’altra ventina, che non è poi tanto male. Lasciandovi in compagnia del Dinamico Due e della Justice League, non ci resta che darvi appuntamento al prossimo capitolo della saga LEGO, questa volta dedicato al capolavoro di J.R.R. Tolkien, ovvero Il Signore degli Anelli. Siate pronti, perché il vento sta cambiando…
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