Gli appassionati del genere beat em up avranno sicuramente già sentito parlare di Injustice: God Among Us, il nuovo titolo in via di sviluppo presso NetherRealm Studios per PlayStation 3 e Xbox 360, in uscita nel 2013. Ora, l’idea alla base di questo insolito picchiaduro è decisamente valida (almeno sulla carta): chi di voi non ha mai sognato un picchiaduro creato dagli sviluppatori dell’iconico Mortal Kombat, ambientato nel mondo DC?
Purtroppo però, per quanto abbiamo potuto vedere questa mattina nel corso di una brevissima presentazione le aspettative dei fan potrebbero essere deluse proprio dai limiti imposti da DC, che vuole un titolo adatto ai teen-ager, più che agli appasionati del genere. Tralasciando la marginale assenza del sangue, avremo a disposizione un roster ben nutrito (tra cui spiccano i nomi di Flash, Harley Quinn, Solomon Grundy, Superman e Wonder Woman), con un buon ritmo per quanto riguarda gli scontri, ma che purtroppo punta in maniera esagerata alla spettacolarizzazione dei combattimenti.
Come ben saprete, il primo problema del gioco riguardava il bilanciamento delle tre categorie dei combattenti presenti all’interno del roster, (ostacolo superato con successo, anche se vedere che Nightwing sia in grado di sconfiggere Superman mi ha lasciato ancora qualche dubbio) ecco comparire il vero problema del gioco, ovvero le cutescenes che si paleseranno sullo schermo prima e dopo una Super, oppure dopo aver raggiunto la seconda zona dell’arena. Purtroppo il gameplay verrà interrotto di frequente e la storia alla base del gioco sarà fin troppo presente per svelarci i dissing e tutti gli intrecci che la compongono.
Immaginate di essere nel pieno di uno scontro tra Cyborg e Flash e di impersonare l’eroe creato da Fox e Lampert, trovandovi in una situazione di svantaggio rispetto al vostro avversario: quale miglior momento ci sarebbe per scatenare una prodigiosa Super se non questa, in modo da recuperare terreno?
Assisteremo dunque ad una cutscene della durata di circa (10!) secondi in cui Flash girerà più volte la superficie del nostro pianeta, per poi scagliarsi sull’avversario…levandogli soltanto il 20% circa di energia. Ovviamente è lecito aspettarsi degli intermezzi animati per enfatizzare le mosse più importanti, ma oltre ad una scarsa resa, il grosso problema è dunque da ritrovarsi nell’eccessiva lunghezza della scena stessa che (insieme alle già menzionate cutscenes) rovinerà il ritmo di gioco, facendo calare la nostra attenzione alla ripresa del match.
Abbiamo deciso di domandare agli sviluppatori il perché di questo sbilanciamento tra effetto scenico e reale efficacia della tecnica appena vista e la risposta è stata molto semplice: “Puntiamo molto alla spettacolarizzazione dell’azione, intervallando le cutscenes inerenti alla storyline, con quelle delle mosse speciali”, lasciandomi quantomeno basito. Da grande appassionato di picchiaduro, mi riesce difficile pensare che un titolo che vanta la collaborazione di DC per la scrittura, oltre alla sconfinata esperienza NetherRealm possa risultare piuttosto limitato sotto il profilo del gameplay puro da alcune meccaniche che impoveriscono l’economia degli scontri.
Ovviamente, manca ancora molto tempo prima della relase del gioco (si parla ancora in maniera generica di un’uscita fissata per il 2013) e non possiamo far altro che sperare in un deciso miglioramento per quanto riguarda il ritmo e l’intensità degli scontri.
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