News 17 Ago 2012

Remember Me: di Capcom oggi, di Sony ieri, ecco la verità

Il fascino del dietro le quinte dell’industria videoludica è sempre lustro e le nuove IP sono sempre protagoniste di storie interessanti: ecco quella di Remember Me di Capcom.

Come passare da esclusiva PlayStation 3 a progetto multipiattaforma per uno dei maggiori publisher della terra del Sol Levante? Remember Me risponde a questo caso e con la sua storia abbozza una sua risposta al quesito. L’annuncio “bomba”, se così si vuole definirlo, a conferenza Capcom ormai agli sgoccioli è passato immediatamente ai microfoni in ascolto come la rivelazione di una nuova IP mai vista, tuttavia questa è una convinzione che va subito smentita, o quanto meno chiarita.
Era il 2011 quando, sempre alla Gamescom, Remember Me veniva mostrato con il nome di Adrift, un’esclusiva PlayStation 3 in sviluppo sempre presso il team francese Dontnod. Al tempo il progetto era ancora in fasce e come precisa Oskar Guilbert, co-fondatore del team, era molto differente dall’attuale build, anche se le scelte di gamedesign più recenti non hanno rivoluzionato interamente il titolo presentato quest’anno.

Non c’è da stupirsi quindi se anche Adrift era un gioco d’azione in terza persona, ambientato nel 2084 (da notare, un secolo esatto dopo il distopico mondo Orwelliano descritto nel libro 1984), in una Parigi ormai ribattezzata “Neo”. La popolazione di questo futuro era quindi dotata di tecnologie sofisticate chiamate “Sensaton Engines“, collegate via cavo col corpo di ogni individuo (si sfocia nel transumanesimo più puro) e posizionate dietro il collo (Ghost in the Shell docet).

Ben poche (e soprattutto confuse) erano le informazioni rilasciate nel 2011, per esempio venivano fatti semplici accenni al ruolo centrale che questi dispositivi avrebbero avuto nel controllo delle memorie, nonostante ciò delle rassicurazioni piuttosto definitive vennero fatte dal team: il gioco avrebbe contenuto combattimenti, esplorazione e risoluzione di puzzle e l’uscita era fissata per il tardo 2012.
Lo stesso trailer cinematico faceva affidamento a concept art e con la stessa forma vennero rilasciate le prime immagini; un ultimo collegamento con l’attuale progetto era rappresentato dalla tagline (il “motto” se vogliamo) del gioco: “Remember you soon“.
Ebbene ad un anno di distanza Capcom riporta alla memoria di tutti il progetto tagliato da Sony ed Oskar Guilbert illumina i più curiosi sul perché:

Lo scorso anno in Sony vennero fermati dei progetti e noi, dopo aver ripreso i diritti sull’IP, siamo stati in grado di continuare lo sviluppo, grazie al supporto degli investitori. Successivamente siamo stati capaci di segnalare il gioco ad un publisher [Capcom ndr] il cui portfolio si addice meglio al [nostro ndr] gioco“.

Ed ecco che tutto si ricollega: Capcom è il publisher a cui Dontnod ha “segnalato” il titolo, la tagline che diventa il nuovo nome e cambia da Remember “You” in “Me” e la natura multipiattaforma che destina il gioco ai sistemi PlayStation 3 e Xbox 360. Slitta però la data d’uscita, ora fissata per maggio 2013, mentre Guilbert rassicura sugli ottimi rapporti con la mamma di PlayStation:

Sony voleva focalizzarsi su un differente tipo di gioco e noi non riscivamo a considerarlo idoneo. Ma siamo in eccellenti rapporti con loro“.

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa oggi Sony dell’attuale progetto. Intanto è comunque possibile farsi un’opinione personale sulla questione, grazie al cinematic trailer e alcuni artwork di Adrift, rilasciati al tempo del primo annuncio e riportati a corredo di questo articolo. E allora, quali, e specialmente quante, differenze si riescono a notare tra i due progetti?
Chiunque se le fosse perse, può trovare tutte le informazioni su Remember Me qui, la notizia dell’annuncio ufficiale.

  • Ardrift Cinematic Trailer – Gamescom 2011 

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  •  Remember Me gameplay trailer – Gamescom 2012

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