Beccati in Grecia a fotografare una base militare, rischiano davvero grosso.
La serie Arma ha sempre conquistato un pubblico di nicchia ma fedelissimo, grazie al suo portare all’estremo il concetto di “simulazione bellica“. Un nome in grado di far impallidire i brand più blasonati con la sua spasmodica ricerca di realismo e il suo elevato tasso di difficoltà.
La cura riposta da Bohemia Interactive nello sviluppo è da manuale, come si evince il lungo tempo di lavorazione sul terzo capitolo prossimo all’uscita (in esclusiva su PC), ma a quanto pare le autorità greche non sembrano essere così felici dell’esuberanza del team: è notizia di quest’oggi che 2 membri del team, di cui conosciamo solo l’età (28 e 33 anni) sarebbero stati colti in flagrante mentre scattavano foto alla base militare dell’isola greca di Lemnos, sulla quale è ambientato Arma III, per motivi di ricerca.
La notizia è confermata dal CEO della software house ceca sul forum ufficiale del gioco, della quale non preferisce parlare fino a che non verrà chiarita la situazione sul futuro dei 2 membri del team, i quali rischiano 20 anni di galera per spionaggio.
Restate in ascolto per i futuri sviluppi della delicata questione, sperando che nessuno debba passare due decadi in prigione per qualche foto.
[AGGIORNAMENTO]
Ecco il comunicato postato da Marek Spanel, CEO di Bohemia Interactive, sul forum ufficiale:
“Confermiamo che i due impiegati B.I., nostri colleghi ed amici, sono stati arrestati durante la loro vacanza a Lemnos, dove si erano recati unicamente per ammirare la bellezza del paesaggio.
Sin dalla sua nascita nel 1999, lo studio Bohemia Interactive ha creato titoli basati unicamente su informazioni di pubblico dominio. Abbiamo sempre rispettato la legge e non abbiamo mai spinto nessuno a violarla, in nessun paese. Stessa cosa vale per Arma 3.
Al momento stiamo facendo il possibile per supportare i nostri colleghi e le loro famiglie e amici, coinvolti in questa difficile situazione. Speriamo che questo sia solo un fraintendimento della loro passione di artisti e creatori di mondi.
A nome di Bohemia Interactive.“
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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