Il collezionismo videoludico, come altri tipi di collezione, nasce principalmente a caso: la passione per un determinato titolo porta alcune persone a cercare con insistenza qualsiasi cosa relazionata ad esso. Ciò comporta un dispendio monetario notevole e anche un’ardua ricerca delle offerte migliori, oppure lasciarsi trasportare dal sentimentalismo e non badare a spese. Naturalmente è un fattore personale: si può scegliere di fare il colpo di testa e ritrovarsi con un oggetto di valore mediocre, o ponderare bene sull’acquisto in relazione al proprio portafoglio.
Con queste premesse, chi detiene il potere sull’industria videoludica ha ben pensato di offrire agli utenti finali, i videogiocatori, diversi set da collezione preimpostati chiamati Collector’s Edition. Di queste ne esistono diversi tipi, che si potrebbero catalogare come “gioco base + 1 extra minimo” fino al “gioco base + quarantaquattro oggetti in fila per i DLC con il resto di una steelbook”.
Lo scorso anno è stato attraversato da alcune edizioni da collezione molto accattivanti, sia per contenuti che per la loro qualità.
Ci preme ricordare il mastodontico Rythlock nella C.E. di Guild Wars 2, bestia invadente quanto basta e decorato con maestria: NCSoft e ArenaNet sanno il fatto loro e ce lo dimostrano con l’ennesimo package eslusivo, grazie anche alla loro inconfondibile arte.
I creatori di The Witcher 2 ci avevano già fatto assaggiare le loro confezioni piene di sorprese e non si sono smentiti nemmeno questa volta, con l’uscita della collector versione console e i numerosi contenuti.<
Per i fans di Call of Duty – Black OPS 2 sono state confermate le voci di corridoio (o forse i desideri dei fans?) con un piccolo gioiello tecnologico: nel precedente capitolo la macchina RX-XD, questa volta un drone volante!
Il tanto acclamato e ombroso Max Payne 3 di Rockstar ha ricevuto un’edizione di lusso con una statua, a nostro parere, enigmatica ma di sicuro impatto, accompagnata da un set di accessori perfetti per godere della storia e degli scheletri che Max ha nell’armadio e non.
Concludiamo con il moderno gioco principe degli assassinii di indiscusso successo, Assassin’s Creed 3, impegnato in una lotta per la libertà di oltreoceano che Ubisoft ha saputo condire con il meglio delle informazioni, senza dimenticare qualche ricordino da esporre in bacheca.
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And the Winner is…
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