News 12 Feb 2013

La rabbia di Kenshiro fa tremare il mondo dal Vigamus

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“Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi, e le pianure avevano l’aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era sopravvissuta.”
Così come recitava l’intro della sigla che per anni abbiamo ascoltato nei nostri pomeriggi di quando eravamo ragazzini, allo stesso modo è stato dato inizio all’evento dedicato a Ken il Guerriero organizzato dal Vigamus, che con illustri ospiti e gradite sorprese, ha regalato agli astanti uno splendido pomeriggio nel segno di un eroe della storia dei cartoni e dei manga.
vigamus_kenhiro_02Alle redini dello “spettacolo”, Gianluca Falletta di Satyrnet, e Marco Lucio Papaleo, responsabile dei contatti per Cinema ed Animazione per il Vigamus, che, in un coordinato perfetto (e non solo a livello di vestiario), hanno sapientemente guidato il pomeriggio di tutti i fans che sono accorsi in via Sabotino.
Ad aprire le danze, tre videomessaggi provenienti dal paese del sol levante, con protagonisti rispettivamente Gianluca Minari, Hisashi Koinuma, e “nientepopòdimenoche” Tetsuo Hara.
Gianluca Minari, conosciuto anche come John Kaminari, è stato il primo a salutare il pubblico del Vigamus. Opinionista e giornalista esperto di videogiochi, è noto anche per il suo ruolo di attore nella famosa serie giapponese per ragazzi conosciuta da noi come “Power Ranger Samurai”. A seguire, è stato il turno del videomessaggio di Hisashi Koinuma, producer e director presso Tecmo Koei, che ha illustrato tutte le nuove features di Fist of the North Star: Ken’s Rage 2, ai fans italiani. Dulcis in fundo, dopo trailer e footage vari del videogame, ma non perché di minore importanza, anche Tetsuo Hara, uno dei papà di Ken il Guerriero, ha omaggiato con un saluto tutti coloro che con la sua opera ci sono praticamente cresciuti, e che con il nuovo titolo Tecmo Koei, potranno rivivere tutte quelle storie che ci hanno emozionato da piccini.

Tetsuo Hara, uno dei papà di Ken il Guerriero
Tetsuo Hara, uno dei papà di Ken il Guerriero

Presentare Kenshiro e spiegare di chi si tratti, sarebbe stata chiaramente una parentesi inutile, perciò la carrellata di ospiti illustri è cominciata senza indugi. Il primo a prendere posto sul palco, è stato un emozionatissimo Zerocalcare, ovvero Michele Rech, fumettista, il cui successo è di recente “esploso”… come giustamente è stato sottolineato durante la chiacchierata. Zerocalcare, si presenta quindi così, con la sua semplicità, come un qualsiasi altro fan di Kenshiro, raccontando come quando da piccolo era costretto ad andare a casa di un amico per guardare il cartone, perché a casa sua era considerato troppo violento. Ma la passione per Hokuto ormai si era radicata, e lo dimostra il fatto che anche oggi, nelle strisce pubblicate sul suo sito ufficiale, ogni tanto alcune personificazioni della coscienza del protagonista, assumono le sembianze degli eroi nati sotto il segno dell’orsa maggiore. Se ancora non conoscete Zerocalcare, ma volete “farvi una cultura”, potete direttamente visitare il suo blog ufficiale Zerocalcare.it.

Zerocalcare e la cinquina di Hokuto
Zerocalcare e la cinquina di Hokuto

Parafrasando le parole di Gianluca Falletta, dobbiamo proprio ammettere che mai, mai, scorderemo, l’attimo in cui Claudio Maioli è apparso sul palco del Vigamus. Claudio Maioli, come molti di voi sapranno, è sia il compositore che il cantante della sigla italiana di Ken il Guerriero. Il maestro Maioli è chiaramente più a suo agio davanti ad un pubblico, ed i suoi aneddoti su come è nata la sigla, ed il suo essere “per caso” il cantante di un brano che è rimasto impresso indelebilmente nella mente di un’intera generazione, ha reso veramente preziosi quei momenti. Ma nel cuore degli astanti, di certo c’è stata una speranza nata fin da subito, ovvero di ascoltare quella sigla direttamente dalla voce del maestro Maioli. E per i fortunati che erano presenti in sala, quella speranza è divenuta realtà. La voce del maestro è stata accompagnata da molte altre tra il pubblico, in un coro che resterà nel cuore di tutti i partecipanti. vigamus_kenhiro_06Ed è proprio in momenti come quello, che l’uomo ringrazia la tecnologia, perché questa gli permette di conservare anche fisicamente ricordi del genere. E proprio per questa ragione che mi preme ringraziare pubblicamente la Apple, che con il suo splendido sistema operativo mobile che ha deciso di crashare esattamente durante il salvataggio del video dell’esibizione del maestro, ha incrinato così il mio cuore di guerriero di Hokuto. Fortunatamente però, qualcuno ha ascoltato il mio grido di soccorso. Marco Accordi Rickards infatti, direttore del Vigamus, ha prontamente diffuso via YouTube la sua registrazione. A lui vanno quindi i ringraziamenti di tutti noi, non solo per averci permesso di assistere ad un bellissimo evento dedicato all’uomo dalle sette stelle, ma anche per aver condiviso questa importantissima esibizione.

Claudio Maioli canta la sigla di Ken il Guerriero al Vigamus

Chi è stato presente all’evento, o chi di voi si è soffermato a guardare le foto in questo piccolo articolo, avrà di sicuro notato una presenza particolare onnipresente nelle scene. Questo giovane emulo di Kenshiro Kasumi, altri non è che Valerio Mercolini, presente all’evento in un duplice ruolo. Il primo, è stato chiaramente quello di sfoggiare un riuscitissimo cosplay del protagonista della serie, con studiate movenze e curati atteggiamenti propri del personaggi. vigamus_kenhiro_10Ed il secondo, quello di presenziare alla proiezione del suo cortometraggio no profit ispirato all’universo di Hokuto, e che dovrebbe collocarsi temporalmente tra la storia narrata nel film “La Leggenda del vero salvatore” e la prima puntata della serie regolare. Il cortometraggio si intitola “Hokuto, la storia che divenne leggenda”, ha una durata di poco meno di venti minuti ed è stato premiato come Miglior Corto e Miglior Realizzazione Tecnica al concorso Movie & Cosplay del Lucca Comics & Games 2012. Onore e merito quindi a Valerio, alla sorella Diana (presente all’evento), ed a tutto lo staff che ha realizzato il corto, che non manchiamo chiaramente di proporvi qui a seguire.

Hokuto, la storia che divenne leggenda – Parte 1
Hokuto, la storia che divenne leggenda – Parte 2

E dopo aver parlato di fumetti, musica e cosplay, non si poteva di certo tralasciare il mondo del cinema. Presente in ogni istante durante l’evento, e sempre pronto alla battuta, dall’angolo sinistro della sala, Maurizio Merluzzo, doppiatore di molte serie animate, tra cui vanta letteralmente il ruolo di Juza delle nuvole nello spin-off Ken il guerriero: la leggenda di Raoul il dominatore del cielo. vigamus_kenhiro_11Dopo la chiacchierata di rito, è stato coinvolto dai due matador dell’evento per condurre insieme a loro il quiz che avrebbe dato la possibilità ai presenti in sala, di vincere gli agognati premi in bella mostra sul tavolo ripetutamente maltrattato dal nostro Kenshiro/Valerio durante i suoi spostamenti. Sfortunatamente, i vostri inviati (NdR: il sottoscritto specialmente, grazie Sabrina… >_>), non hanno avuto molta fortuna, cosa che è andata a vantaggio di chi è riuscito a portare casa una copia del gioco, dell’ultimo film o del primo numero del fumetto. Indiscutibile la performance di Maurizio, come era indiscutibile la bellezza dalla maglietta che indossava sotto il giacchetto. Ovviamente non abbiamo perso l’occasione di stalkerare il nostro ospite per scoprire da quali fonti provenisse cotale magnifico gadget di Ken’s Rage 2. Concordando che, come mi suggerisce la mia collega Sabrina, una maglietta del genere darebbe un tocco originale ai suoi pettorali, rinnoviamo la nostra disponibilità a smaltire eventuali esuberi o fondi di magazzino di codesto pezzo di vestiario.

vigamus_kenhiro_01

Doverosi ringraziamenti vanno quindi a Marco Accordi Rickards ed a Valerio Pastore per averci dato l’opportunità di partecipare all’evento, a tutti gli ospiti che abbiamo importunato per svariati motivi 😛 e ad Angelo Lanna per le foto di copertina.

Aggiornamento

Le vie dell’informatica sono infinite, e dopo un’attenta analisi ed un chirurgico intervento, sono sapientemente riuscito a recuperare il video dell’esibizione di Claudio Maioli che avevo girato personalmente… Ok… Si, Sabrina, va bene lo dico… Ho fatto per sbaglio una foto ad minch**m ed il video è magicamente comparso nell’album del cellulare… Ma poco importa come sia andata la faccenda, l’importante è avere un altro ricordo di questa splendida giornata da condividere con tutti voi. Non fatevi mancare quindi l’occasione di visitare il museo, e tenete le orecchie bene aperte per i prossimi eventi organizzati al suo interno, e che possibilmente, vi racconteremo sulle pagine di GameSoul. Keep calm and ATATATATATATATATATATATATATATATATA…UATA!!!

Claudio Maioli canta dal vivo la siglia di Ken il Guerriero al Vigamus

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