Un impressionate teaser trailer viene pubblicato da Moby Dick Studios. Ecco le ultime speculazioni sull’ipotetico, nuovo Metal Gear.
Moby Dick Studios stuzzica ancora i fan e gli appassionati di tutto il mondo che avvertono nel loro progetto chiamato The Phantom Pain un sentore di nuovo Metal Gear. Questa volta ad arricchire di mistero il titolo e lo studio di sviluppo è un teaser trailer inquietante e criptico ma ricco di informazioni che aprono a loro volta ad un nuova serie di speculazioni. Basterebbe solo questo per sospettare l’operato di Kojima, da sempre abile intrattenitore sui suoi progetti, ma in questo articolo analizzeremo ogni elemento.
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Innanzitutto la base di sottofondo, molto, ma molto simile a Camp Omega utilizzata nel primo trailer di Metal Gear Solid: Ground Zeroes. Vi sono inoltre elementi che riportano direttamente al personaggio Big Boss: il paziente soffre di allucinazioni, in particolare vede petali bianchi (magari gli stessi che hanno reso epico lo scontro con The Boss in MGS3), balene di fuoco e strani soggetti fluttuanti (queste figure sono simili a The Sorrow e Psycho Mantis).
Un altro filone di speculazioni fa riferimento ad un incidente stradale che lascia Snake gravemente ferito e quindi costretto al ricovero in ospedale. La teoria più accreditata è che si fonda sul testo “VR PROGRAM: PHANTOM_PAIN.MME” è quella che vuole il trailer di The Phantom Pain come un esercizio per aiutare Snake ad uscire dallo stress post-traumatico sofferto in battaglia. Sul Web c’è anche chi ha tradotto il codice morse del teaser trailer ed ha ricavato questa frase: “GENERATING IMAGE HOLD SCENARIO LOADING HOLD ACTIVATE PHANTOM PAIN DOT MEME HOLD ERROR ERROR ERROR ERROR”. Cosa significa non è chiaro ma potrebbe trattarsi della configurazione della prima simulazione al mondo di realtà virtuale.
Il mistero si infittisce e per noi la storia si fa sempre più divertente, Kojima, mi correggo, Joakim ha promesso di rispondere ad ogni dubbio nel corso della GDC del 26 marzo. Ben venga.
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