Secondo Shinji Mikami, nel panorama odierno il vero survival horror è quasi del tutto scomparso, soprattutto nelle produzioni tripla-A, ecco quindi che in The Evil Within non impersoneremo un personaggio immortale e assolutamente pieno di se anche nelle situazioni più estreme. Ma non indugiamo oltre ed andiamo a dare un’occhiata alla recente intervista del celebre game designer rilasciata ad IGN:
Nella mia definizione di survival horror ci dev’essere, innanzitutto, l’elemento paura. Poi devi avere delle creature spaventose, e l’adrenalina che ti pervade nel fuggire da essi. Un buon bilanciamento di questi elementi costituisce un buon survival horror.
Inoltre, non vogliamo dare al giocatore poteri straordinari, avrà delle armi da fuoco e altri oggetti con cui improvvisare, ma il senso di pericolo sarà costante e sempre molto alto. Non stiamo neppure considerando l’inserimento di armi pesanti come le mitragliatrici automatiche, ad esempio.
Mikami ha inoltre parlato con particolare soddisfazione di alcune meccaniche stealth e tattiche, che permetteranno approcci differenti e maggiori chance di sopravvivenza.
Qualche volta potreste rimanere con poche munizioni, dover necessariamente scappare dal mostro di turno, e quando pensi di essere spacciato bam! L’hai colpito con il tuo ultimo proiettile, dritto in testa. Senti un incredibile soddisfazione ed esaltazione “Dio si!”, credo sia il modo più semplice per descrivere la parte migliore del survival horror.
The Evil Within è atteso per il 2014 su PS3, Xbox 360, PC e console di nuova generazione. In calce i primi screenshot del gioco.
[hr]
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