Dopo aver rivelato la modalità multi-giocatore di Ryse: Son of Rome, Crytek si è sbottonata rivelando ulteriori informazioni, lasciando intendere che il titolo attingerà a piene mani dal bagaglio “free-to-play” che siamo abituati a vedere oggigiorno.
Il multiplayer avrà infatti le micro-transazioni, che danno la possibilità ai giocatori di avanzare senza troppi problemi lungo la loro carriera di gladiatori, attraverso moneta sonante (e reale).
“Il funzionamento non è molto distante da titoli come Mass Effect o FIFA. Guadagni oro solamente giocando in multiplayer e puoi usarlo per comprare pacchetti di potenziamenti. Questi pacchetti contengono vari oggetti scelti casualmente.
L’unica differenza sta che puoi effettuare acquisti tramite valuta di gioco e valuta reale. Grazie alle micro-transazioni sarà possibile sopperire alle piccole cifre che ci dividono da un oggetto (se avete 12,500 soldi in gioco, ma il vostro obbiettivo ne richiede 15,000, potrete sopperire a tale differenza con soldi reali ndr).”
Insomma, é davvero questo il futuro del nostro hobby preferito?
Ricordiamo che il titolo è atteso al lancio di Xbox One.
[hr]
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Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.
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