Killing spreeee!
Non è facile parlare di Titanfall, o meglio: non mi sarà facile farvi capire quanto sia maledettamente divertente giocare al nuovo titolo di Respwan Entertainment. Credo che sia necessario fare un piccolo passo indietro, per chi non conoscesse le vicissitudini dello studio che sta per rivoluzionare la nostra concezione di FPS. Per farla breve, stiamo parlando dell’ultima creatura di West e Zampella, i creatori di Call of Duty 4, cacciati con disonore nel Marzo 2010 da Activision. Titanfall è in via di sviluppo da Maggio del 2010 e ha lasciato la stampa di settore con la bava alla bocca nel corso del recente E3, per poi essere consacrato a Colonia grazie ai primi hands on.
Fortunatamente, ho avuto il piacere di poterlo provare, giocando alla modalità Patrician, un deathmatch a squadre per 12 giocatori caratterizzato da un ritmo estremamente veloce, che mi ha letteralmente travolto grazie alla sua immediatezza e alla suà intensità.
La modalità Patrician contiene al suo interno una piccola trama, che però non sarà invasiva dato che una volta entrati in gioco, saremo assolutamente liberi di darci anima e corpo al divertimento. Le due squadre in campo, si massacreranno senza pietà in maniera canonica, ma dopo alcune kill ci sarà possibile metterci alla guida dei Titani, dei mech robot contraddistinti da una grandissima potenza di fuoco.
Fortunatamente, quando un pilota si trova a combattere senza il suo Titano, potrà correre sui muri, sfruttando la forza propulsiva dei jetpack e i giocatori più abili saranno in grado di raggiungere dei picchi di velocità piuttosto elevati, sfuggendo così alla potenza di fuoco dei Titani rifugiandosi sui tetti dei grattacieli. In un primo momento non sarà facile riuscire a non toccare mai il suolo, ma dopo pochi minuti di gioco impareremo senza troppi problemi a volare in giro per la mappa dando luogo a degli intensi scontri aerei. A tal proposito, ho notato una certa difficoltà nel padroneggiare questa abilità con mouse e tastiera, ma sinceramente non ne ho sentito troppo la mancanza, dato che i punteggi di fine partita, mi hanno dato ragione, rispetto agli avversari che giocavano con il pad di Xbox One, visti i miei punteggi di 29-5 e 23-3 nelle due partite giocate all’interno del booth di EA.
Abbiamo potuto provare tre classi per i piloti e per i Titani, differenziate in buona sostanza per potenza di fuoco e agilità. Nel corso della partita sarà possibile cambiare le classi in modo da poter adattare al meglio il nostro stile agli avversari che ci si pareranno davanti. Ad esempio, potremo decidere se entrare in possesso di un arsenale più adatto agli scontri tra umani, piuttosto che ad utilizzare un’arma anti-Titano molto potente. Chiaramente, la terza arma (le prime due sono divise tra fucili, gatling e pistole) è specificatamente sviluppata per fronteggiare i mech, ma nessuno vi vieterà di utilizzarla contro gli avversari umani, che si rifugeranno tra le colonne e i palazzi delle mappa. Fortunatamente, il radar a nostra disposizione, sito nella parte destra dello schermo, ci permetterà di scovare facilmente i campers che non avranno perciò vita facile.
La mappa era decisamente molto grande, ma gli scontri si sono subito spostati verso la sua parte centrale, dando vita a delle furiose battaglie tra Titani e umani, con 3/4 mech per parte. Per avere la meglio sul team avversario, sarà fondamentale cooperare il più possibile con il proprio team, dato che l’abbattimento dei Titani rappresenterà un’ardua sfida. Come ho già avuto modo di scrivere, non sarà però facile eliminare gli avversari umani, vista la loro grande agilità, ma ovviamente la potenza di fuoco dei Titani è decisamente importante.
Una volta entrati all’interno del mech, ci sentiremo decisamente onnipotenti e pronti ad uccidere, ma dovremo ovviamente fare i conti con i robot della squadra avversaria. Le battaglie tra i Titani sono decisamente violente e belle da vedere, peccato però che l’ambiente intorno a noi, non subirà alcuna modificazione. Manca comunque molto tempo prima dell’uscita di Titanfall e non possiamo che sperare che il codice finale del gioco, possa ispirarsi da questo punto di vista a Battlefield, perchè la distruzione degli ambienti, potrebbe rendere ancor più credibili le battaglie, che una volta concluse, ci permetteranno di guadagnare punti XP extra, uccidendo gli avversari in fuga dal campo di battaglia.
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EA Titanfall | Demo Gameplay Ufficiale Gamescom
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Titanfall si presenta al pubblico come una sorta di incrocio tra il primo COD Modern Warfare e Halo ma l’intensita e il ritmo degli scontri, mi ha fatto pensare in più di un’occasione all’iconica serie di Quake. In conclusione, la prima creatura dei Rewspawn è un misto di velocità, potenza, divertimento e il suo gameplay risulta decisamente adrenalinico e spettacolare, proponendo una formula decisamente originale ed immediata, senza mai scadere nel banale. Non possiamo che sperare che il team di Respwan, continui a perseguire la strada dell’originalità, in un mercato ormai saturato da troppi “more of the same“.
Siamo davanti al futuro COD-killer? Mancano purtroppo troppi mesi per poterlo sapere con certezza, ma le premesse ci sono tutte, almeno per le console di casa di Microsoft (uscirà infatti solo su Xbox One ed Xbox 360, oltre che su PC) che potranno vantare un’esclusiva d’eccellenza all’interno del loro parco esclusive. Non vediamo l’ora di poterne sapere di più sul titolo, ma soprattutto, non dobbiamo scordarci che ad oggi abbiamo potuto provare una sola modalità… chissà quali sorprese ci riserveranno nei prossimi mesi i ragazzi di Respwan Entertainment!
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Il parere del “rookie” (ViewtifulPask)
Non potevo non provare quello che da quando è stato annunciato, è diventato uno dei giochi più attesi per le console next-gen! Così, nonostante sia consapevole della mia “poca dimistichezza” con il genere FPS, mi butto anche io nella mischia e combatto nella squadra contro il buon “Neko”… Mi viene chiesto di scegliere la classe, una cosa che mi fa tornare in mente un gioco di molti anni fa, per la sua semplicità e per gli evidenti cambiamenti nel corso del gioco: parlo di Golden Axe, (lo so, sono vecchio…) dei tre personaggi disponibili: il Guerriero, la Guerriera ed il Nano. Ognuno di questi aveva dei valori che andavano aldilà dell’estetica, ma che condizionavano lo stile di gioco! In Titanfall questa scelta sta rappresenta quello che sarà il vostro approccio alla battaglia: furtivo, d’assalto, etc…
Si parte! Naturalmente io mi affido al pad Xbox One, e mi basta davvero poco per capire come padroneggiare il mio super soldato. Mi muovo molto agilmente, ho scelto la classe più furtiva, ma ben presto mi rendo conto di quanto resistenza e potenza di fuoco siano importanti in Titanfall. Così dopo esser stato ucciso un paio di volte, provo a cambiare classe e la situazione cambia (anche se non di molto purtroppo). La battaglia è frenetica, quando non si spara o salta, si ha appena il tempo di guardare la mappa per capire dove sono i nemici, e bisogna continuamente stare all’erta. Viene naturale puntare ai Titani, sono un bersaglio “facile”, ma le armi a mia disposizione sono nulla contro un loro colpo. Pian piano riesco però anche io a fare qualche kill… ed ecco che dalla base mi avvisano che un Titano è quasi pronto per me ed arriverà in pochi secondi. Ora devo solo scegliere dove farlo atterrare, aspettare e salire a bordo…
Una volta sul Mech mi viene quasi da ignorare i soldati e punto dritto agli altri Mech, per vendicarmi, adesso che siamo ad armi pari. Ne distruggo uno, ma subito dopo mi rendo conto che il fuoco unito dei soldati avversari mi ha quasi distrutto il mech: ho una sola scelta ora, utilizzare il tasto “EJECT“. Lo faccio e vengo scaraventato in aria, ma mentre plano ho ancora il pieno controllo del soldato ed atterro su un palazzo. Vedo da lontano un altro Mech e non so come mi sia venuto in mente, ma faccio una cosa straordinaria: corro e salto verso il mech avversario sparandogli e mi appare sullo schermo la possibilità di aggrapparmi ad esso, così lo faccio, mi aggrappo al mech. A quel punto ho la possibilità di aprire una sorta di “sportello” e sparare dritto al “cervello” del mech, cosa che in un attimo lo manda in tilt e lo fa esplodere!
Adesso sì che ho avuto la mia rivincita: il soldato che da solo abbatte il Titano! 🙂
Purtroppo, viste le mie scarse performance e quelle super di Neko, la mia squadra ha perso, ma quello che posso dire è che io, nonostante non sia un amante o un esperto del genere, mi sono divertito moltissimo (ed avrei voluto continuare a giocarci).
Non dimentichiamo mai che oltre alla grafica (e Titanfall anche qui sa il fatto suo), la cosa fondamentale nei videogiochi è proprio il divertimento.
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