Alla Gamescom 2013 abbiamo trovato un WWE sempre più ricco di contenuti. Ecco cosa aspettarsi:
Take-Two ha preso in mano le redini della serie WWE continuando, di fatto, a tenere alta la bandiera dello show di wrestling più importante al mondo. Alla Gamescom 2013 abbiamo fatto conoscenza per la prima volta con la versione giocabile del nuovo WWE e potremmo considerare questa transizione del franchise la possibilità di una svolta decisiva per i titoli WWE. Una prospettiva eccitante per i fan, ma a patto di attendere le aspettative.
I ragazzi di Yuke’s e Visual Concepts vanno subito al sodo presentandoci la modalità 30 Years of Wrestlemania. Questa sarà una novità assoluta per la serie, l’unica che permetterà di ripercorrere i 30 anni di show nei suoi momenti storici più salienti.
Il menù è suddiviso per anni ed edizioni del WWE, gli scontri sono tutti di prima scelta come nel caso di Hulk Hogan vs. Ultimate Warrior, riprendono le arene, il tipo di pubblico, i presentatori e la scenografia (oltre ovviamente i lottatori) dell’esatta edizione vista in TV.
La cura dei particolari si nota anche dalla grafica dei titoli e dal filtro rumore video applicato (ma rimovibile) agli scontri degli show più vecchi. Questa modalità ci è sembrata l’ideale per rivivere o scoprire i match in tutti i loro dettagli, l’interazione di un videogioco potrebbe addirittura aggiungere qualcosa in più all’esperienza degli show, per esempio grazie agli Obiettivi Storici che chiedono di riprodurre nel gioco determinati accadimenti avvenuti realmente, ma anche agli extra: lottatori, arene, oggetti per la personalizzazione, tutti da sbloccare.
Accanto alla modalità 30 Years of Wrestlemania, ci è stato assicurato la permanenza della classica modalità Universe dove creare e personalizzare il proprio wrestler e la sua carriera, affrontando nemici sempre più forti in scontri di vario genere. Insieme a queste due modalità principali avranno spazio le modalità minori, tra cui match veloce e multiplayer.
Se dal lato contenuti WWE2K14 sembra convincente, il comparto grafico è ancora una spina nel fianco della serie. Il passaggio a Take-Two lascia ben sperare nel prossimo capitolo (WWE2K15), ma in quanto all’edizione 2014 suppongo non ci sia stato tutto quel tempo necessario per apportare le dovute migliorie, con particolare riferimento all’aspetto del pubblico.
I lottatori sono fedelmente riprodotti, sembrano meno “plasticosi” che in passato, hanno ricevuto nuove animazioni (e giocando si notano), il sistema di navigazione aggiornato rende più fluidi i movimenti sul ring e il medesimo trattamento di miglioria delle animazioni è riscontrabile durante le prese; il contrasto col pubblico è però troppo netto: volti deformi e tutti uguali, modelli poligonali ripetuti, palette di colori povera, insomma c’è davvero tanto da poter fare e nessun motivo per cui non aspettarsi un miglioramento in tal senso dai nuovi sviluppatori e Take-Two.
Al contrario l’audio è una spanna avanti dalle precedenti edizioni. Almeno dalla prova che ho potuto fare, i rumori del ring sono più vari e precisi, inoltre il pubblico reagisce più verosimilmente allo scontro.
WWE2K14 ha le carte in regola per diventare un solido capitolo di transizione dalla serie dal passato con THQ. I team responsabili del suo sviluppo regaleranno ai fan una modalità che omaggia la serie WWE e uno dei rooster più vasti mai visti. La strada per il gioco di wresling definitivo è ancora lunga probabilmente, ma non c’è motivo, ad oggi, di non credere nel futuro Take-Two.
Il gioco è previsto per il primo novembre su PlayStation 3 e Xbox 360.
[hr] Trailer di debutto di WWE 2K14
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[hr] Gallery Immagini completa di WWE 2K14
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