E nel cloud incatenarli? No, non abbiamo rivisitato il capolavoro di Tolkien in chiave Pokémon, ma vi stiamo introducendo ad un’interessante novità che renderà comodo e sicuro il proprio viaggio nella regione di Kalos. Chissà che non diventi un servizio cruciale per il futuro della serie, ben oltre Pokémon X/Y.
Durante il direct odierno infatti, Satoru Iwata e Junichi Masuda hanno annunciato la Banca Pokémon, un servizio che permetterà ai giocatori di raccogliere i propri Pokémon in un box virtuale. Saranno messi a disposizione ben 100 box, per un totale di 3000 Pokémon. Una cifra significativa che sarà sicuramente d’aiuto ai cultori dell’acchiappali tutti.
Il software permetterà inoltre di trasferire i Pokémon dalle precedenti versioni (ad esempio da Bianco/Nero & Bianco 2/Nero 2) grazie ad un’ulteriore applicazione chiamata Poké Trasportatore.
L’applicazione richiederà un contributo annuale per essere utilizzata, a causa del mantenimento globale dei server dedicati. In Giappone si parla di circa 500 yen, che potrebbero facilmente trasformarsi in Europa in circa 5 euro.
Insomma, un’aggiunta gradita per gli allenatori più esigenti.
[hr]
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Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.
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