Ad ogni lancio di una nuova console Microsoft c’è sempre stato il racing game in grado di far spalancare la bocca per impatto visivo e divertimento. Con le prime due console dell’azienda di Redmond fu la serie Project Gotham Racing della “defunta” Bizarre Creations a portare questo impegnativo fardello con PGR prima e PGR 3 poi. Durante l’annuncio di Xbox One tutti si aspettavano un ritorno in grande stile della serie di cui sopra, ma non ci fu verso: il 2013 è l’anno di Forza Motorsport 5.
Anche se non siamo certo di fronte alla spregiudicatezza e alla velocità di fruizione di un arcade, non c’è da lamentarsi tanto, visto che il quinto capitolo della serie curata da Turn 10 Studios si presenta nel migliore dei modi, grazie a una grafica di indubbio valore e un’attenzione per i dettagli che ha dello straordinario. Che vi piaccia o no, Forza Mortorsport 5 è ancora il posto dove “i sogni sono guidati”.
Lo ameranno: gli appassionati della serie e gli amanti dell’arte automobilistica.
Lo odieranno: chi non riesce ad apprezzare un divertimento metodico e ragionato.
È simile a: Forza Motorsport 4, Gran Turismo 6.
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- Titolo: Forza Motorsport 5
- Piattaforma: Xbox One
- Sviluppatore: Turn 10 Studios
- Publisher: Microsoft Studios
- Giocatori: 1-2
- Online: 2-16
- Lingua: Italiano (Testi e Parlato)
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Where the dreams are driven
“Non stiamo creando un titolo di lancio. Stiamo creando Forza 5 al lancio”. Così Dan Greenawalt, volto storico e rappresentativo del brand in esame, ha presentato a più riprese il suo primo videogame next-gen. Forza Motorsport 5 parte dalla solida base del suo predecessore e migliora ancora una volta una formula collaudata e raffinata che ha fatto sognare milioni di giocatori sulla prima Xbox e l’ormai leggendaria Xbox 360. Il suo sviluppo è cominciato proprio alla fine dei lavori di FM 4 ed è figlio e portavoce di una filosofia molto cara a Microsoft e su cui Xbox One si basa: la connettività “perenne” con la rete.
Non a caso, lo stesso Greenawalt è stato il primo difensore e battagliero volto immagine di Xbox nel difficile periodo post annuncio della console e, anche dopo la svolta voluta dagli utenti che ha portato sul mercato la console per come la conosciamo ora, Forza 5 è ancora fedelmente ancorato a quella vision, a quel futuro non troppo lontano che si intravede quando gareggiamo contro un Drivatar. Il miglior Forza Motorsport 5 è infatti ancora quello che, sposando completamente i vantaggi di Xbox Live, riesce a fornire un’esperienza ludica lontana da qualsiasi altro videogioco di corse, facendovi gareggiare contro delle intelligenze artificiali che non saranno mai più le stesse, mai più solidamente scriptate per seguire un percorso prestabilito.
No, Forza Motorsport non è più quel tipo di gioco, Forza Motorsport 5 è invece quello che a una curva con appoggio sulla carena di un auto avversaria ti risponde con un duro tamponamento sul fianco alla curva successiva, per la gioia e lo stupore di tutti, dal più navigato dei giocatori al padre che incredulo guarda la sua auto fedelmente riproposta nel garage Forza Vista.
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Mai più soli…
Il gameplay, come presto scoprirete nel corso delle vostre prime gare, è sempre quello simulativo e appagante della serie. Altamente scalabile e adattabile a qualsiasi tipo di approccio, da quello più difficile e impegnativo a quello più veloce e guidato, il sistema di guida permette al giocatore di gioire delle proprie abilità ad ogni curva e a ogni centimetro in più dei chilometri che andrà a percorrere durante la sua carriera. Questo non vuol dire che Forza Motorsport 5 sia un titolo apprezzabile da chiunque, anzi. Il racing americano è invece perfetto per gli amanti delle quattro ruote, ma attenzione: per amanti delle quattro ruote non intendo per forza quelli che sbavano sognanti sui bolidi più esotici della terra, bensì tutti gli amanti delle auto, anche quelli veri, fedelissimi alla propria “bestiola”, magari quella che hanno ricevuto in regalo per la patente, proprio come celebrato nel bellissimo filmato introduttivo accompagnato dalla caratteristica voce di Top Gear, quella del carismatico Jeremy Clarckson. Scordatevi quindi il divertimento à la Need for Speed: Forza Motorport va apprezzato studiando sapientemente l’entrata in curva e sorpassando pazientemente ogni corridore, fino all’arrivo sul podio.
La modalità principale sarà la Carriera: una serie di eventi divisi per classe che vi porteranno a girare il mondo a bordo del vostro parco macchine, minuziosamente potenziato e rinnovato grazie ai crediti vinti durante le gare. Avanzando negli anni vi ritroverete in situazioni e circuiti sempre più difficili, ma salendo di livello e affinità con una determinata casa automobilistica non dovreste avere problemi nel proseguire il vostro cammino.
Parlando della struttura di gioco è impossibile non nominare ancora una volta i Drivatar, un’introduzione che, ne siamo certi, rivoluzionerà il mondo dei videogiochi di qui a breve, non solo nel mondo dei racing, ma anche in tutti gli altri generi. Il sistema è molto semplice: già dopo un paio di gare, il computer rileverà le vostre attitudini, il vostro stile di guida e la vostre abitudini per andare a creare un profilo che sarà caricato in rete e che gareggerà nelle partite singleplayer di altri giocatori che hanno selezionato una difficoltà corrispondente al livello del vostro Drivatar.
Da segnalare anche l’appropriatissimo utilizzo della nuova vibrazione (e non mi riferisco solo a quella dedicata ai grilletti) del controller di Xbox One: a ogni cordolo toccato corrisponde infatti l’esatta vibrazione, con un pad sempre reattivo a ogni sconnesso intrapreso o al minimo tocco di freno. Una goduria che alleggerisce il peso del “potrei avere di più” che affligge chi non è in possesso di un volante o una postazione racing adatta.
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“Andavo a 60fps per trovar i 1080p. Ye ye ye ye, ye ye ye ye”. (Cit.)
E’ innegabile che Forza Motorsport 5 faccia il suo sporco dovere anche dal punto di vista tecnico. Pensando a quello che fu Forza 2 a due anni dall’uscita di Xbox 360 e guardando cosa offre Forza 5 al lancio di Xbox One mi è quasi esplosa la testa. Tralasciando per un attimo il valore dell’intera produzione dal punto di vista ludico, mi risulta davvero impossibile non premiare un comparto visivo che riesce a stupire per pulizia, velocità e dettagli.
Non me ne voglia la gloria dell’alta definizione a 1080p, ma il maggior giovamento che ho trovato nel passaggio di Forza dalla vecchia generazione di console alla (ormai attuale) next-gen è stato l’arrivo dei 60 frame per secondo, sempre granitici e mai incerti nelle situazioni più affollate. E c’è anche da annotare che il gioco continua a mantenere l’elevato numero di auto presenti in-game, 16 per l’esattezza. Vorrei inoltre segnalare la migliorata palette cromatica, da sempre croce della serie e delizia degli hater sparsi per la rete e questa volta perfettamente realizzata per un riscontro realistico dei colori su schermo.
Ma FM 5 dà spettacolo anche nelle fasi non giocate con la splendida modalità Forza Vista (al secolo Auto Vista), in cui potrete ammirare nel dettaglio e con il vantaggio di un’ambiente chiuso – e quindi con un’illuminazione “astutamente” controllata – tutto il parco macchine disponibile. Oltre duecento auto dettagliate fino all’ultima e nascosta rifinitura degli interni. Con questa attenzione per il bello, provate a lamentarvi del numero “esiguo” di bolidi disponibili al lancio.
Ed è proprio con Forza Vista che sono stato in grado di notare la fedeltà del sonoro, da sempre uno dei numerosi fiori all’occhiello della serie: oltre al sublime rombo dei motori durante le gare, ho infatti provato ad ascoltare il rumore della chiusura della portiera della mia auto, quella reale che uso quotidianamente, e il risultato è stato da brividi.
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Always online
Appurato il fatto che i Drivatar hanno rivoluzionato l’intelligenza artificiale del racing simulativo al punto tale da rompere la barriera tra singleplayer e multiplayer, quest’ultimo comparto si propone nelle varianti classiche del genere. In modo del tutto simile alla modalità carriera, nell’online di FM 5 si può competere in eventi di vario genere a seconda della categoria delle auto che possediamo, con la possibilità inoltre di poter creare delle vere e proprie scuderie con cui battagliare in rete. È presente anche una modalità Rivali in cui gareggeremo con i fantasmi dei nostri amici; l’unico obiettivo è migliorarsi e sbattere in faccia la vittoria al proprio antagonista. Anche qui si guadagnano crediti utili al potenziamento e al rinvigorimento del parco macchine. Un circolo vizioso arricchito ancora una volta dalla casa d’aste e dalla vetrina delle decalcomanie che da sempre arricchiscono l’offerta della serie in esclusiva Microsoft. Ogni credito guadagnato concorre per l’acquisto di nuove vetture o di migliorie per quelle già possedute, sempre e unicamente in nome dell’amore per le quattro ruote più volte citato.
Una cosa è certa: una volta entrati a far parte del sistema, è difficile che un appassionato d’auto che si rispetti abbandoni quanto offerto da Turn 10. La longevità della carriera è come sempre su uno dei gradini più alti offerti dal mercato, scandita dalla voglia di migliorare i propri tempi e le proprie prestazioni. Una volta archiviato il singleplayer – ma vi garantisco che ci vorrà un bel po’ – c’è sempre l’infrastruttura online di cui vi ho appena parlato ad attendervi con le sue sfide e la possibilità di condividere, salvare e commemorare qualsiasi momento di gioco con filmati e screenshot. Di indubbio valore, infine, la qualità dei DLC che sbarcheranno su Xbox Games Store: ogni Forza che si rispetti riceve un’adeguata offerta di contenuti post lancio che, seppur a un prezzo non esattamente alla portata di tutti, propongono “rinforzi” di qualità eccelsa, che siano essi tradotti in nuovi tracciati, auto o modalità non importa.
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In conclusione…
Forza Motorsport 5, esattamente come professato dal suo direttore creativo, offre l’esperienza completa del brand al lancio di una console dalle potenzialità ancora tutte da scoprire. Una solida base da cui partire per un’eventuale seguito che arriverà, come da copione, tra due anni e con cui tutti gli amanti delle auto potranno divertirsi, senza compromessi. La mole dei contenuti offerti è tutt’altro che esigua e soddisferà non solo chi cerca una simulazione automobilistica next-gen, ma anche chi vuole osservare le potenzialità visive e tecniche della sua nuova console. Un giorno ricorderemo Forza Motorsport 5 come quel titolo che ha gettato le basi per una rivoluzione dell’intelligenza artificiale nei videogiochi possibile solo grazie al cloud che in molti sbeffeggiano. Oggi Forza Motorsport 5 è il miglior racing game di nuova generazione. Punto.
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