Mettendo da parte, per un istante, i titoli multipiattaforma, è lampante come Xbox 360 abbia risentito più di tutte di questa lunghissima generazione. Nel 2013, i brand di casa Microsoft avevano già salutato la console, ormai pronti per effettuare l’agognato salto verso la “nuova generazione”. Nonostante i timidi tentativi della compagnia di tenere vivo l’interesse per la stessa, ciò che resta dell’anno appena trascorso alla fortunata console Microsoft è un’eccezionale libreria di titoli terze parti. Ma diamo uno sguardo alle nomination: abbiamo Gears of War: Judgment, uno spin-off firmato People Can Fly, che nonostante i buoni propositi non è riuscito ad avere la stessa rilevanza dell’esplosiva trilogia ufficiale di Marcus Fenix e soci; segue a ruota DMC: Devil May Cry, che è stato ingiustamente oscurato dalle critiche dei fan storici del figlio di Sparda, ma che si è rivelato essere un ottimo action game che tutt’ora meriterebbe una seconda possibilità; Bioshock Infinite, dal canto suo, ha fatto gran parlare di sé (in positivo), grazie ad un intreccio narrativo di prim’ordine e ad una direzione artistica tra le migliori degli ultimi anni, nonostante le evidenti contraddizioni della componente shooter.
E Grand Theft Auto V? Be’, sarebbe difficile identificare in poche righe un titolo di un’imponenza simile, protagonista indiscusso degli ultimi mesi del 2013 e, come al solito, al centro degli sterili e ridondanti dibattiti che la stampa generalista riserva ad ogni nuovo capitolo. Menzione speciale per Diablo III, che ha segnato il “ritorno” di Blizzard su console, oltre all’aver dimostrato che le barriere tra mouse e gamepad non sempre sono invalicabili. Diamo inizio alle votazioni!
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Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.
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