Durante questo mese abbiamo pubblicato a più riprese notizie circa i deludenti risultati di Wii U e, nonostante l’enorme successo in tutto il mondo, di 3DS. Deludenti perché distanti dalle previsioni di vendita che Nintendo aveva stimato, e che l’hanno messa in cattiva luce agli occhi degli investitori.
Sebbene Nintendo sia tutt’altro che prossima al fallimento, gli scarsi risultati di Wii U hanno portato il presidente Satoru Iwata ad una drastica, e simbolica, decisione. Con un gesto di grande dignità, il presidente ha deciso di tagliare il suo stipendio del 50%, insieme a figure quali Shigeru Miyamoto e Genyo Takeda che lo taglieranno del 30%.
Insomma, in un periodo di crisi come questo, vedere figure di spicco fare scelte simili per il bene della compagnia, piuttosto che per il loro tornaconto, fa sempre un grande piacere.
[hr]
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