Durante la giornata di ieri Satoru Iwata ha tenuto una un meeting con gli investitori e i dipendenti di Nintendo per tracciare la corporate strategy che distinguerà la compagnia giapponese nel futuro a breve e lungo termine. Dopo i recenti tagli alle previsioni di vendita di Wii U e 3DS, e il conseguente disastro fiscale, la soluzione per risalire la china non risiedeva certo in due nuove console in vendita a stretto giro, ma in un completo ripensamento delle strategie di marketing.
Mentre Iwata, in pieno stile nipponico, si dimezzava lo stipendio assumendosi le responsabilità del “disastro” e l’internet pensava alle diavolerie che la casa di Mario sarebbe in grado di inventarsi per conquistare gli smartphone, Nintendo si è chiusa a riccio e ha pensato a tutto ciò che si poteva fare per ristrutturarsi, partendo dai giochi e finendo sui servizi.
L’amato e odiato CEO ha esordito parlando della cosa più concreta, Mario Kart 8. Infatti, il primo episodio della serie a sposare la magia dell’alta definizione ha ora una finestra di lancio che corrisponde al mese di maggio 2014. C’è da attendere ancora qualche mese, ma la speranza è che questo ottavo capitolo possa smuovere qualche console, esattamente come fatto da Mario Kart Wii circa 6 anni fa. Nel corso dell’anno ci sarà poi spazio per nuovi annunci riguardanti la line-up di Wii U, composta da titoli tutti fortemente ancorati alla caratteristica principale della macchina, il GamePad. Nintendo ha investito tanto nel paddone e non può permettersi di svenderlo tagliando il prezzo della console o dimenticandosi delle infinite possibilità a cui esso può portare. Una di queste sarà quella di poter facilmente gestire una Virtual Console abilitata alla riproduzione dei giochi del Nintendo DS. Si è parlato anche di un aggiornamento di sistema che renderà disponibile l’avvio veloce dei giochi e che quindi snellirà non poco i momenti d’attesa davanti al televisore.
Nel futuro meno immediato, probabilmente nel 2015, Nintendo lancerà una piattaforma incentrata sulla “qualità della vita”. Cosa vuol dire? Beh, che presto tutti i gli appassionati di Wii Fit e Brain Training si aggiungeranno ad una grossa fetta di mercato mai pienamente coperta dalla compagnia di Kyoto: i cosiddetti “salutisti”. Questa nuova sfida si distaccherà dalla normale concezione videoludica e si focalizzerà su un tipo diverso di consumatori. E magari farà felice anche i giocatori vecchia scuola che non saranno più invasi dai titoli casual che tanto odiano. Inoltre, il Nintendo Network ID subirà un trasformamento che lo allineerà concretamente alle offerte proposte dalla concorrenza, con la possibilità di scontistiche per l’utenza più fedele al marchio.
A conclusione di un complicato discorso che va ben oltre il semplice riassunto che vi abbiamo proposto qui su, Iwata ha mostrato la line-up dei titoli first-party e third-party che arriveranno su Wii U e 3DS entro il 2014, dove, guarda caso, non c’è traccia di Watch_Dogs. Ah, e dimenticatevi dei porting su smartphone: Nintendo li ha completamente esclusi.
Ecco una lista delle notizie che abbiamo pubblicato nella giornata di ieri:
- Mario Kart 8 arriverà a maggio
- Iwata esclude un taglio di prezzo per Wii U
- Wii U – in arrivo un aggiornamento per l’avvio veloce
- Wii U – titoli DS in arrivo sulla Virtual Console
- Nintendo lancerà una piattaforma sulla “qualità della vita”
- Nintendo: lista ufficiale dei titoli “First Party” del 2014
- Nintendo: lista ufficiale dei titoli “Third Party” del 2014
- Nessuna traccia di Watch Dogs per Wii U nella gamelist Nintendo!
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