Dopo aver parlato apertamente del suo nuovo progetto (e aver aperto un ristorante, dettagli), Cliff Bleszinski è tornato a parlare di sé in una nuova intervista ai microfoni di Gamasutra.
Il creatore di Gears of War si è soffermato in modo particolare sulla situazione dell’industria, sottolineando quanto il modello dei titoli tripla A sia ormai obsoleto e che non pubblicherà mai più un videogame disc-based:
“Tutta la ‘vecchia guardia’, quella che scalpita per una cover di Game Informer e un reveal all’E3, è morta. Per tutta la durata della mia carriera non creerò mai più un gioco su disco. Cosa cercano di fare all’E3? Corteggiare gli acquirenti di Target e Walmart?”
Una linea piuttosto dura e concreta che ha preso ancora più forma quando ha ribadito ancora una volta di non voler essere ricordato solamente per la serie di Epic Games appena passata nelle mani di Microsoft:
“Alla fine in Gears spari le fottute lucertole nelle loro fottute facce con un fottuto mitra con motosega. Non è diventato quello che speravo. Pensavo diventasse un Band of Brothers con i mostri. E sapete quanto sia emozionale e ben fatto Band of Brothers: racconta la storia della Greatest Generation e di cosa abbiano fatto durante la guerra.
In qualche modo è diventato una sorta di Predator, con personaggi fanatici e virili. Non avevo programmato tutto questo. Non voglio che Gears definisca la mia eredità al mondo dei videogiochi. È conosciuto per essere un divertente e fantastico franchise, ma preferirei pensare che c’è molto di più nella mia creatività”.
Qualunque siano i pensieri e le ambizioni del biondo game designer, è tutto ancora da dimostrare. Attendiamo quindi l’annuncio del suo nuovo progetto, un FPS arena per PC che sbarcherà a breve su Kickstarter. Intanto voi potreste dirci cosa ne pensate del caro Cliff. Fatecelo sapere nei commenti!
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