E siamo arrivati a quattro. Nei nostri precedenti articoli dedicati alle Mad Kitties abbiamo già conosciuto il capitano, la simpatica e l’intellettuale del gruppo. Ora siam qui a presentarvi la più giovane del team.
Dopo Bergamo, Bologna e Torino , facciamo un salto a Bolzano per conoscere Fox.
Sei giovanissima, cosa fai nella vita?
Frequento il quarto anno al liceo di scienze umane, indirizzo alimentare.
Come sei entrata nel team?
Si può dire che tutto sia cominciato quasi per caso. Stavo giocando online a Callo f Duty: Ghosts col mio ragazzo quando ad un certo punto mi sono imbattuta in Chiara. Dato che è molto raro trovare ragazze che giochino a Call of Duty , ho cominciato a scriverle e abbiamo fatto amicizia. E’ stata lei a parlarmi delle selezioni per le Mad Kitties. All’inizio ero un po’ titubante sul fatto di provarci, perché non avevo mai giocato a livello competitivo. L’idea di poter giocare in un clan tutto al femminile mi allettava tantissimo ma dovevo comunque tenere in considerazione che nel caso mi avessero preso, mi sarei dovuto impegnare seriamente in questo progetto. Alla fine ho deciso di buttarmici e ora come ora non me ne pento affatto. Siamo un bel gruppo!
Da quanto giochi?
Sono appassionata del mondo videoludico fin da piccola, a Call of Duty ho cominciato a giocarci un annetto fa su Xbox360.
Giochi solo a Call of Duty?
Da premettere che il mio genere preferito è senza dubbio l’FPS, ho anche GTA 5 e Far Cry 3, sono entrambi giochi piacevoli, ma dopo un po’ mi stufo di giocarci, invece Call of Duty non mi stanca mai.
Qual è il tuo preferito della saga?
Ho giocato a Modern Warfare 3, Black Ops 2 e a Ghosts e finora il mio preferito rimane senza dubbio Ghosts! Probabilmente perché è il primo dove mi sono impegnata seriamente.
Cosa provi quando ci giochi?
Giocare a Call of Duty per me è un po’ come un anti stress, un sfogo. Mi spiego meglio, quando ci gioco l’adrenalina mi fa tirare fuori un mix di emozioni, passo dalla rabbia all’ euforia, fino alla pazzia più totale. La concentrazione e i riflessi sono importantissimi in questo gioco, se sai giocare, si vede! Mi piace dimostrare agli altri , ma soprattutto a me stessa che sono una brava player. Anche se sono una ragazza, so come si tiene un Joypad in mano!
Modalità e arma preferita?
La modalità senza dubbio Dominio e le mie armi preferite sono Regminton e Honey Badger.
Te la ricordi la tua prima partita a Call of Duty?
Non mi ricordo esattamente quanto tempo fa è stato, l’unica cosa certa però è che ovviamente, la prima volta che ho giocato a Call of Duty ero davvero “scarsa” . Dopo aver capito quali fossero i comandi, ho provato a giocare ma mi “killavano” subito e i miei punteggi finali erano veramente disastrosi! C’era qualcosa di particolare in quel gioco, più ci giocavo, più mi killavano e più avevo voglia di rigiocarci. Era Modern Warfare 3 e da lì è cominciato tutto!
E la prima Lan?
Quella è molto più semplice da ricordare dato che è abbastanza recente. La mia prima e unica Lan è stata al 2° Campionato Italiano Personal Gamer, lo scorso Gennaio. Mi tremavano le mani dall’ emozione, cosa non molto positiva, considerando che usavo lo Sniper! Era la prima volta che giocavo davanti ad un pubblico e dato che sono abbastanza timida, per me era un grande passo. Non abbiamo vinto, ma alla fine mi sono divertita tantissimo e nonostante la paura iniziale, lo rifarei altre mille volte!
Prima parlando di Chiara, hai detto che è difficile trovare ragazze che giochino online, sono davvero così poche?
Effettivamente sono pochine, ne conosco anche alcune di persona ma non giocano su Xbox. Quando però online capita di incrociarle, ci si aggiunge a vicenda tra gli amici sul Live, ci si scrive e ci si parla, oltre ovviamente a giocare, che è la cosa principale.
E i ragazzi online come si comportano quando capisci che sei una donzella?
La maggior parte non ci fa nemmeno caso, ma quando se ne accorgono, soprattutto in caso di perdita, vogliono subito la rivincita e spesso capita pure che ci scappi qualche offesa!
Il fatto di essere la più giovane del gruppo ti mette a disagio?
No anzi, penso che spesso e volentieri essere la più piccola ha i suoi vantaggi
Passi parecchio tempo a giocare?
Si abbastanza. Cerco sempre di perfezionarmi e di dare il meglio e quindi tenermi allenata. Ci sono giorni in cui gioco anche quattro, cinque ore.
Come mai hai scelto questo nick?
In realtà il mio è un vero e proprio soprannome , molte persone non mi chiamano Sara, ma semplicemente Fox, ormai da diversi anni. E’ iniziato per gioco insieme ad una mia amica, poi hanno iniziato a chiamarmi tutti così. Lo avevo scelto perché il colore dei miei capelli ricorda un po’ il manto delle volpi e dato che mi piace davvero tanto e penso mi si addica parecchio, non potevo non sceglierlo anche come nick!
Cosa ti piacerebbe fare da grande?
Ho 18 anni e vado ancora a scuola, ho cambiato molte volte idea e onestamente ancora non penso al futuro anche se la mia scuola mi apre diverse porte in ambito lavorativo.
Non hai un sogno?
Certo, studio canto e mi piacerebbe diventare una cantante professionista, anche se so che è quasi impossibile. Ma come si dice “la speranza è l’ultima a morire”
Una frase che ti rappresenta?
“Lotta per quello in cui credi, non ti abbattere al primo ostacolo.”
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