Approccio 1
Equipaggiamento base: Carabina MRS-4 (con silenziatore e torcia), pistola WU (con silenziatore e dardi tranquillanti), granata (esplosivo), bengala (richiamo elicottero) e caricatore (diversivo sonoro).
Per quanto riguarda Chico, non vi resta che correre e addormentare ogni “anima pia” che vi si pari davanti. Una volta raggiunto il campo di detenzione vi converrà chiamare immediatamente l’elicottero, in modo da non sprecare tempo nell’attesa, e sprecare uno o due minuti trasportando tutti gli altri prigionieri alla zona d’estrazione, lasciando per ultimo il bambino. Quando il pilota vi avrà raggiunto con il suo mezzo, caricate tutti i prigionieri sull’elicottero, lasciando anche questa volta Chico per ultimo, altrimenti partirà una scena d’intermezzo che vi farà sprecare secondi preziosi e farà decollare l’elicottero, costringendovi a chiamarne un altro.
Paz è sicuramente quella nella situazione peggiore: essendo bloccata in una cella sotterranea nei pressi dell’eliporto, è più conveniente entrare nel complesso di detenzione dalla porta arancione situata ad ovest della zona d’atterraggio, accanto alla postazione contraerea. Ci sono parecchie guardie appostate in quel luogo e dovrete tentare a tutti i costi di addormentarle con la Pistola WU in dotazione, magari con un bel colpo in testa per massimizzare l’effetto soporifero. Una volta raggiunta Paz e d averla prelevata, la zona da raggiungere è sicuramente quella sul costone roccioso, la meno sorvegliata, ma ricordate che verrà effettuato il cambio guardia e che arriveranno nuovi rinforzi, soprattutto quando imboccherete le scale per uscire dal complesso e tornare in superficie.
L’uso del visore notturno è d’obbligo, in quanto evidenzierà tutti i nemici nel vostro arco visivo, mentre potrete permettervi qualche uccisione, non più di 3, senza compromettere il risultato finale. Ripetete la missione fino allo sfinimento, in caso di fallimento: purtroppo non c’è alcun “trucco” che possiamo aggiungere… Non demordete!
Ecco il percorso (con supporto visivo) da affrontare per seguire questo approccio:
Commenti