Questa domenica si è conclusa l’edizione del Torino Comics 2014, la rassegna fumettistica che da ben 20 edizioni porta nel capoluogo piemontese fumetti, manga, cartoni animati e tutto il contorno che gli appassionati amano, in primis la “febbre da cosplay”.
Facciamo però un piccolo riassunto sul concetto di cosplay, giusto per precisare il significato del termine a tutti coloro che ancora non lo conoscono:
“Cosplay è un termine della lingua giapponese, nato nei primi anni ’80 e coniato da due parole inglesi, Costume e Play, che indica la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e interpretarne, solitamente, il modo di agire. Rimase un fenomeno “di nicchia” fino al 1995, anno in cui un gruppo di ragazzi in quel di Tokio decise di interpretare i personaggi di Neon Genesis Evangelion: da questo momento in poi la stampa si dedicò al fenomeno con sempre maggiore interesse, esportando in tutto il mondo questa passione.”
Passiamo ora alla parte “zombesca” della fiera.
Non si può non citare la presenza delle forze dell’Umbrella Corporation, divisione italiana, supportate da elicottero e mezzi stradali pesanti. In giro per tutto il padiglione di Lingotto fiere si è scatenata l’apocalisse zombie, con camminatori e contagiati ciondolanti pronti a sbucarti alle spalle per urlarti contro, intraprendendo talvolta la sana arte del “photobombing” negli scatti di estranei, per il puro gusto di farlo.
Chi ha detto che i non-morti sono privi di senso dell’umorismo?
Poco lontano dal grande spazio dedicato alla Umbrella, viene naturale immergersi in alcuni film e telefilm che hanno fatto la storia con le loro automobili, reputate talvolta vere e proprie protagoniste: la mai troppo vecchia DeLorean, versione originale del primo Ritorno al Futuro, e l’insuperabile KITT di Michael Knight.
Presenti da un paio di anni come ospiti fissi di queste fiere, sappiate che se non conoscete queste due automobili, siete delle bruttissime persone!
Ovviamente stiamo scherzando… O forse no… (Per chi non lo conoscesse, Zack è il “burlone” della redazione… ndr)
Ecco i nostri scatti fotografici, riassunti in una gallery, ovviamente commentata in modo ironico, dal quale potete attingere, in modo da dire “Io c’ero”! Per la modica cifra di 20 Euro a fotografia, sentitevi liberi di scaricarle, GameSoul vi invierà la fattura a casa nel minor tempo possibile!
Il 2015 è ancora lontano, ma noi ci saremo, promesso! (Sicuro che tu sarai ancora su GameSoul Zack?! 🙂 ndr)
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