Guida 07 Mag 2014

Dark Souls II – Guida Completa V

Dark Souls II

Torre della Fiamma di Heide

Se avete tirato le leve per rialzare la base della Torre in modo da non lasciar spazio a pericolose cadute in acqua, lo scontro a cui state andando incontro presenterà ben poche difficoltà.

 

Cavaliere dei Draghi

Questo combattimento vede la sua arena in una stanza circolare. Alzare le due leve descritte precedentemente vi ha permesso di sopraelevare la piattaforma lasciandovi un ampio spazio ai bordi altrimenti aperti e liberi di portarvi a una morta istantanea.Come per il Vecchio Ammazzadraghi, l’iniziativa verrà presa dal vostro avversario con un primo attacco iniziale. Se vi sono aperture verso l’acqua rimane inoltre aperta la possibilità che il boss stesso possa cadervi e concludere rapidamente lo scontro.

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TATTICA CORPO A CORPO

Il punto debole del vostro avversario risiede sul lato destro dove regge lo scudo. La solita strategia di girare intorno partendo da questo lato e mantenendo il Target Lock vi permetterà di evitarlo mentre agita a vuoto la propria alabarda. I suoi attacchi consistono in un affondo diretto molto lento e prevedibile che lo lascia scoperto a lungo e in un altro attacco lineare in cui schianterà l’arma sul pavimento; il primo attacco risulta difficile da evitare solo se girate intorno dal lato sinistro, tuttavia rotolare o parare con lo scudo sono opzioni valide per limitarne i danni. Più saltuariamente muoverà l’arma davanti a sé di circa 90 gradi per due volte descrivendo un brevi archi anch’essi facilmente evitabili se vi mantenete alle sue spalle.

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Colpire lo scudo equivale a infliggere danni inferiori ma come ben presto noterete ciò ha poca importanza, è possibile eseguire due o tre attacchi in altri punti prima di dover ricaricare l’Energia che può essere quasi totalmente dedicata per la fase offensiva, noterete anche come l’Equilibrio avversario è abbastanza precario pur usando armi a una mano. Le sue tattiche evasive sono anch’esse abbastanza deludenti e si limitano a un breve salto all’indietro privo di consistenti contrattacchi.

TATTICA A DISTANZA

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Questo combattimento è veramente troppo facile se usate gli incantesimi. Con la vostra arena completamente rialzata mantenere la distanza è semplice e il tempo di recupero del vostro avversario dopo un attacco è talmente lento che potreste azzardare a lanciare due incantesimi prima di schivare la sua mossa successiva se la distanza acquisita lo permette. Limitatevi a rotolare via quando attacca e a girare intorno con ritmo costante, con un equipaggiamento leggero avrete molta Energia a disposizione. Un uso di circa quindici magie dovrebbe portarvi alla vittoria con pochi sforzi. Lo stesso schema può essere adoperato usando un arco, ma i danni che potete provocare sono piuttosto infimi e comporterebbero l’uso di un numero di frecce non di indifferente.

TATTICA DEL PIGRO

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La tattica del pigro è per chi non vuole impegnarsi negli scontri. Non tutti i boss dispongono di una tattica di questo genere (per fortuna) ma andremo a introdurla laddove è possibile. Questa in particolare si basa sul ridurre la vita del Cavaliere dei Draghi al minimo ancora prima di attraversare il muro di nebbia. Armatevi di arco e una quantità ingente di frecce (acquistabili dal fabbro a Majula) e posizionatevi nei pressi del primo Falò nella Torre della Fiamma di Heide, quindi mirate al boss vagamente visibile nella sua arena. Non correrete alcun rischio, e quando la sua barra vitale avrà raggiunto il minimo allora solleverà il suo scudo e non potrà subire ulteriori danni. Andate quindi al suo cospetto e mandatelo al tappeto con un sol colpo e minimo sforzo.

Dopo aver vinto lo scontro verrete ricompensati con l’Anima del Cavaliere dei Draghi. Salite le scale ora accessibili ed accendete il Falò.

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