Guida 29 Mag 2014

Mario Kart 8 – Guida ai tracciati II

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Abbiamo già espresso innumerevoli volte il nostro consenso per la bellezza dei nuovi tracciati pensati appositamente per Mario Kart 8. Tuttavia il nostro amore per il gioco non sarebbe stato altrettanto incondizionato se a fianco delle piste Nitro non avessi mo avuto una selezione così scoppiettante di piste Retro. Sono 16 e sono alcune delle più apprezzate/odiate degli episodi precedenti, rielaborate e agghindate a festa per l’occasione tanto che alcune risultano quasi irriconoscibili e di pari bellezza con quelle Nitro. Vediamo cosa ci riservano queste nuove 4:

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Trofeo Foglia

DS Stadio di Wario

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Il Wario Stadium prevede una lotta all’ultima sportellata fra fango, salti acrobatici e corone di fuoco vaganti per una sfida tutta da correre. Nonostante ciò lo svolgimento lineare e l’assenza di scorciatoie vere e proprie rendono la corsa priva di sorprese se non per qualche guscio blu vagante che potrebbe capitare. La chiave del successo è sicuramente quella di sfruttare dove possibile i salti acrobatici (punto 1,vedi foto, punto 2, punto 3) e se proprio avete un fungo che non sapete dove utilizzare, sul finale è possibile eseguire un piccolo taglio nella sezione subacquea al punto 4.

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GCN Circuito Gelato

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Tra Shy Guys pattinatori e un’atmosfera in pieno stile natalizio, la nuova iterazione di Sherbet Land si presenta come una pista più complicata di quanto non possa apparire a una prima occhiata. Laddove nell’originale una caduta in acqua equivaleva a un fuori pista, ora è possibile proseguire per strade inedite ma che non sempre risultano la prima scelta. È questo il caso del punto 1, dove, nonostante la presenza dei pannelli turbo, un’eccessiva perdita di tempo per toccare il fondo e la non proprio agevole immissione sulla strada principale continuano a far preferire il vecchio percorso tracciato anni fa, da affrontare rigorosamente tutto in derapata. Discorso differente per il punto 2. Preferire la strada sopraelevata piuttosto che quella subacquea dipende principalmente dal tipo di mezzo adoperato. Un set più incentrato sul fuori strada e la maneggevolezza prediligerà passare al di sopra del ghiaccio mentre uno più veloce e magari più adatto alle escursioni acquatiche propenderà per passarci sotto. A prescindere, qualora abbiate un fungo a disposizione nel vostro arsenale è sempre meglio passare per la strada tradizionale, in modo tale da poter sfruttare il trampolino al punto 3 (vedi foto) e proiettarsi verso il traguardo a tutta velocità planando sugli avversari.

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Melodiodromo

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Torna pari pari dalla recente apparizione su 3DS il Music Park, un tracciato è sicuramente molto articolato e complesso, con notevoli punti di interesse e dove avere un veicolo con alta maneggevolezza spesso può fare la differenza fra vincere o perdere. Arrivati al primo grande tornante(punto 1), come sempre, è meglio affrontare la curva più internamente possibile, ignorando acceleratori e monete tentatrici per concentrarsi unicamente sui tasti bianchi del pianoforte. Giunti al punto 2, se possedete un fungo potete usufruire di un piccolo taglio sull’aiuola e il seguente trampolino. Utile, ma non esattamente la prima scelta per quanto riguarda il Time Trial. Superati i due tornanti ad “S”, al salto successivo (punto 3) evitate di compiere salti acrobatici se possedete un mezzo dalla scarsa maneggevolezza: la spinta generata vi spingerebbe troppo in avanti rischiando di farvi prendere il guard rail al tornante immediatamente dopo. La zona successiva (punto 4) è caratterizzata da alcune note che rimbalzano a tempo di musica facendo tremare il terreno. Qui è possibile planare in deltaplano e tagliare l’aiuola centrale con un fungo oppure potete sfruttare i salti generati dalle onde d’urto per eseguire delle acrobazie e guadagnare un leggero boost di velocità. Infine, chiude il giro un ultimo tornante (punto 5) che può essere tagliato girando bruscamente a destra in modo tale da rimbalzare sul tamburo(vedi foto). Questa tecnica richiede parecchia pratica perché se presa in maniera non corretta, la direzione risultante sarà l’aiuola successiva (che può comunque essere attraversata con il proverbiale fungo) con il rischio di compromettere il vantaggio accumulato. Da provare con attenzione.

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N64 Valle di yoshi

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Non lasciatevi spaventare dalla struttura labirintica, basta seguire poche sempolici linee guida e uscire dalla Yoshi’s Valley non sarà più un problema. Subito dopo aver passato la prima curva, entrati nel canyon vero e proprio (punto 1) con un’unica derapata prendete la svolta a sinistra e mantenete il turbo fin quando non siete in linea con il ponticello sospeso che è possibile scorgere (vedi foto). Da qui (punto 2) identificare il percorso è piuttosto semplice. Staccate il ponte sospeso con un salto per un turbo all’atterraggio e continuate a derapare la curva fino al prossimo salto (punto 3). A questo punto la strada da seguire non dovrebbe rappresentare più un problema visto le innumerevoli indicazioni e la mancanza di ulteriori bivi. Dopo una serie di curve nelle quali è possibile caricare al massimo il turbo, è possibile scorgere in lontananza l’uscita del canyon (punto 4) sorvegliata da un gigantesco uovo rotante con tanto di monetine al seguito. Un ostacolo abbastanza semplice che una volta superato vi permetterà di tagliare l’ultima curva con un fungo (punto 4) e poter così puntare finalmente all’agognato traguardo.

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