Los Angeles – Sono molto legato alla saga di Kingdom Hearts, che fin dall’epoca Playstation 2 ha accompagnato i miei primi e temuti passi nell’adolescenza con un sentimento ed uno stile che mai ero riuscito a trovare fino ad allora in un videogioco. Un insieme di sentimenti, emozioni e passione che hanno fatto della serie ideata da Tetsuya Nomura una delle mie preferite in assoluto, seppur non al punto tale da difendere ciecamente ogni mossa del noto artista/game designer. È infatti indubbio che il saltellare da una piattaforma all’altra abbia infastidito molti appassionati, costretti a continui acquisti per seguire la propria serie preferita. Per fortuna, in vista dell’agognato terzo capitolo, Square Enix ha proposto ai fan una serie di raccolte di più titoli non solo per giocarli tutto d’un fiato su una sola piattaforma, ma anche per rinfrescare la memoria a chi (come me) aveva perso le redini del complesso e stravagante intreccio narrativo. Ecco quindi che dopo l’ottimo Kingdom Hearts 1.5 HD ReMix la compagnia giapponese propone al suo pubblico Kingdom Hearts 2.5 HD ReMix, la seconda raccolta che comprende al suo interno le versioni rimasterizzate di Kingdom Hearts 2 Final Mix, Kingdom Hearts Birth By Sleep Final Mix e il video riassunto di Kingdom Hearts Re: Coded.
In quel di Los Angeles ho avuto l’occasione di toccare con mano i due titoli principali della raccolta, restando oltremodo sorpreso dalla qualità raggiunta dalla rimasterizzazione di Birth By Sleep, uscito originariamente su Playstation Portable. Il titolo si presenta infatti nella sua forma migliore, con texture estremamente pulite e perfettamente adatte ad apparire in alta definizione su schermi decisamente più generosi della compianta PSP. La mole poligonale è certamente quella che è, ma il lavoro svolto dal team di Square Enix non lascia spazio a critiche di sorta: guardare il titolo su un bello schermo è una goduria per gli occhi, sia per le rifiniture aggiunte che per il solito colorato stile dalla serie. Insieme alle evidenti migliorie tecniche, l’adattamento del gioco al controller di Playstation 3 appare ottimo: il team ha infatti scelto di seguire la linea tracciata con gli altri capitoli casalinghi della serie, permettendo finalmente l’utilizzo del secondo analogico per l’uso della telecamera manuale. La reattività del giocatore aumenta sensibilmente, ed è per questo che non posso che essere entusiasta di poter finalmente apprezzare questo ottimo capitolo senza compromessi tecnologici.
Laddove la sorpresa è stata minore è invece su Kingdom Hearts 2 Final Mix, che al di là dei nuovi contenuti appare fluido e bello come su Playstation 2, eccezion fatta per l’alta definizione ovviamente. Come in molti ricorderanno, il secondo episodio della serie è senza dubbio uno dei più fluidi e veloci in termini di gameplay e battle system, con trasformazioni ed attacchi che si concatenano perfettamente dando vita ad animazioni e ad acrobazie assolutamente impareggiabili in quanto a spettacolo e gratificazione. Ecco, prendete tutto quello che ho appena detto ed immergetelo in un contesto in alta definizione. Il risultato è impareggiabile, ve lo assicuro. La pulizia grafica aggiunge a Kingdom Hearts 2 una profondità tutta nuova, che non vedo l’ora di scoprire appieno nella sua forma finale.
Square Enix ha deciso di continuare la strada intrapresa con la prima raccolta, dando in pasto ai giocatori un’edizione di qualità, ricca di contenuti inediti e di extra che da soli valgono il prezzo (budget) dell’intero pacchetto. Una riedizione consigliata soprattutto ai fan sfegatati di Sora & Compagnia, ma adatta anche a chi non ha mai avuto l’occasione di scoprire questa fantastica saga. In attesa di mettere le mani sul prodotto finale, vi ricordiamo che il titolo è atteso in Europa per il 5 Dicembre.
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