Presentato come uno di titoli di punta del lancio di PlayStation 4, DriveClub si appresta ad arrivare sulle nostre console solo ora a quindi quasi un anno di distanza dal lancio della nuova console Sony. Dopo essere stato rimandato più volte ed essere scomparso per lungo tempo, il titolo di Evolution Studios è riapparso in forma smagliante, con un comparto grafico semplicemente impareggiabile. Per Sony DriveClub è un titolo molto importante, tanto da usarlo come vero e proprio volano verso il servizio PlayStation Plus: abbonandosi si ottiene gratuitamente al lancio del gioco una copia di DriveClub “ristretta” con una zona disponibile sulle cinque comprese nella versione completa. Qualora poi si voglia fare l’upgrade alla versione completa per gli abbonati al Plus sono comunque previsti succosi sconti.
Una strategia del genere è motivata dalla struttura così fortemente social di DriveClub: senza Plus niente multiplayer e quindi niente team per gareggiare contro gli altri automobilisti! Ma se sulla componente social, alla base quindi del titolo, è difficile esprimersi in occasione di un evento del genere, possiamo quanto meno fare il punto della situazione sul modello di guida, che sembra aver trovato la formula perfetta per l’equilibrio tra simulazione ed arcade.
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La demo provabile allo showfloor Sony comprendeva la bellezza di ben tre eventi, tutti molto diversi tra loro. Il primo a Bandipur in India era affrontabile a bordo di una Ferrari California: il paesaggio boschivo lascia sconvolti per il livello di dettaglio. La luce filtra tra le fronde degli alberi, mentre il fogliame secco sull’asfalto si alza in volo al nostro passaggio. La sensazione di velocità è costante, senza però mai dare l’impressione di trovarsi di fronte ad un titolo arcade come Burnout. Nonostante il modello di guida sia decisamente assistito, la sensazione è comunque quella di avere sotto i glutei un’auto solida e realistica.
Il secondo evento, a Trotternish in Scozia, si svolge a bordo di una Mercedes-Benz SLS AMG Coupé Black Series (una di quelle auto che provocano orgasmi solo entrandoci in contatto visivo) e mostra cosa è capace di fare il motore grafico di DriveClub al buio, raggiungendo un livello di fotorealismo quasi inquietante. Infine abbiamo chiuso in bellezza con una corsa sull’Hurrungane in Svezia a bordo di una Pagani Huayra, delle tre vetture sicuramente la più difficile da domare, anche considerando le condizioni climatiche estreme.
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L’8 ottobre è ormai alle porte, mancano infatti poco meno di due mesi prima che tutti gli appassionati di auto possano mettersi al volante del più atteso titolo di guida dell’autunno: certo, la concorrenza è agguerrita tra The Crew (che vanta una componente social molto simile, ma sopratutto il più grande open-world mai concepito) e Forza Horizon 2 (dal quale DriveClub ha ben poco da temere in effetti), ma siamo sicuri che il titolo di Evolution Studios sia finalmente pronto per tenerci impegnati a lungo sulle piste di tutto il mondo, rigorosamente in compagnia dei nostri amici.
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