Colonia – Quando si parla di The Sims non ci vogliono molte presentazioni. Maxis è stata capace di imporsi come unico studio di sviluppo in grado di creare un simulatore di vita sociale completo, tanto da farlo divenire la pietra di paragone nell’immaginario collettivo per tutti gli altri giochi del genere.
Con The Sims 4, naturalmente, Maxis non sbaglia e rimescola ogni ingrediente che ha reso famoso il titolo, arricchendo il tutto con due nuove parole d’ordine: sobrietà e semplicità. In effetti, questo quarto capitolo si caratterizza proprio per l’essenzialità con cui è permeato ogni aspetto ed ogni comando del gameplay. Nel complesso il senso e l’essenza del gioco non variano, ma le aggiunte introdotte vanno proprio ad agire sull’interfaccia, rendendola più intuitiva per chiunque. Partendo dalla generazione dei nostri avatar e passando dalla costruzione della nostra casa, l’obiettivo è quello di far vivere i Sim creati e di farli relazionare con l’ambiente circostante. L’enorme quantità di variabili è davvero impressionate a questo giro ed avremo subito a che fare con un mondo vivo e pulsante, capace inoltre di influenzare la vita del Sim ad ogni sua azione.
La facilità con cui possiamo controllare ogni aspetto dei Sim è visibile già dalla schermata del Create-A-Sim (CAS): essa ci appare decisamente ripulita dall’editor dei predecessori ed ora con un semplice click è possibile modificare l’aspetto dell’avatar fin nei minimi dettagli. Un doppio click ci consente di zoomare le aree da cambiare e lo strumento ci è apparso davvero molto potente. Un po’ deludente, invece, è stata l’assenza della possibilità di applicare textures personalizzate agli abiti che non vantano comunque una grande scelta nei modelli. Eppure per questo versante non ci saranno problemi, poiché si sa che la comunità di giocatori è sempre estremamente attiva nella produzione di mod e vestiti personalizzati importabili nel gioco originale.
Nella nostra prova, abbiamo creato un giovane ragazzo dall’aspetto un po’ brutale e muscoloso ed, inoltre, lo abbiamo voluto con una personalità molto cool e swag. Nel nuovo CAS è ora possibile selezionare anche lo stile di camminata, nonché un numero maggiore di ambizioni e tratti, tuttavia questa volta le emozioni e la personalità giocheranno un ruolo fondamentale nelle interazione con gli altri Sim. Il proprio umore è in grado di influenzare gli altri personaggi e se il nostro avatar ha un carattere triste e grigio, di certo non sarà l’anima delle feste ed altri Sim potrebbero risentirne nello stargli intorno, o magari potrebbero aiutarlo a sentirsi meglio. Gli stati emotivi del Sim saranno visibili attraverso le classiche iconcine pop-up a forma di nuvoletta e potremo intuire se il nostro Sim sta bene o meno attraverso i colori del selezionatore sopra le testa dell’avatar.
Ma Maxis non si è fermata solo al miglioramento del comparto del CAS, poiché anche gli strumenti della costruzione delle case son stati approfonditi ed ampliati. Ora, con The Sims 4 potremo allungare e restringere intere stanze e addirittura potremo selezionarle per poi spostarle dove vogliamo. Il Build Mode è molto più intelligente e consente di piazzare automaticamente le finestre lungo i muri senza dover necessariamente piazzarle una ad una. Potremo colorare in un solo secondo tutte le pareti della nostra casa e dimenticatevi pure il noioso piazzamento delle fondamenta, perché ora potremo mettere a posto le fondamenta anche dopo aver collocato le nostre mura perimetrali.
L’aspetto e la cura grafica di The Sims 4 ci sono apparsi sinceramente deliziosi e stimolano i giocatori, noi compresi, ad usare il meglio della creatività al fine di produrre incantevoli manieri. Nelle due città selezionabili in cui potremo far vivere i nostri nuclei familiari virtuali vige la presenza di un dettaglio minuzioso, quasi a marcare le differenze con i precedenti capitoli in cui le città erano delle piccole arene senza caratteristiche memorabili. Giocare a The Sims 4 offre comunque una sensazione di spensieratezza e ci ha fatto sentire leggeri. Non bisognerà più rincorrere una tabella di fabbisogni da soddisfare categoricamente, ma potremo fare più cose contemporaneamente senza perdere la testa tra le centinaia di variabili che influenzano il Sim: noi ce la siamo presa davvero con comodo.
Decisamente negativa, invece, è l’assenza delle piscine o di alcune delle fasi evolutive della vita dei Sim. Probabilmente, queste verranno implementate nel gioco con espansioni successive, ma a noi non sembra che Maxis possa avere un qualche tipo di difficoltà concreta a trasportare questi due grandi assenti nella versione finale.
In definitiva, The Sims 4 amplia le classiche meccaniche di gioco della storica serie e le migliora sotto ogni punto di vista, a partire dalla semplicità degli editor per finire alle interazioni sociali tra i differenti Sims. A noi è piaciuto davvero tanto, nei limiti di chi ama i simulatori di vita sociale, ma lo consigliamo anche ad un pubblico che ha voglia di spendere delle ore serene avanti ad un pc per mettere a frutto la sua creatività.
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The Sims 4 passa il test e si conferma come il migliore del suo genere. Le nuove potenzialità dell’editor approfondiscono maggiormente le possibilità di rendere unico il nostro Sim e, di conseguenza, il nostro gioco. Condividere le nostre creazioni con la comunità, direttamente dall’interno del gioco, ci appaga di tutti gli sforzi nel creare l’avatar perfetto. Per poter giocare dovremo attendere il 4 settembre 2014, mentre se volete sbizzarrirvi con il Create-a-Sim, sappiate che è stato reso disponibile a tutti qualche giorno fa.
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