Era da tempo immemore che il genere dei videogiochi horror non trascorreva un periodo d’oro come questo.
Soltanto nell’ultimo mese, due pezzi da novanta come Alien: Isolation e The Evil Within si sono affacciati sulle nostre console, con il loro carico di terrore. Il genere sta davvero dilagando, basti pensare ai progetti più “ricercati” come Amnesia o SOMA o al fatto che persino Wii U avrà il suo pezzo di inquietudine con la resurrezione di Fatal Frame.
Proprio PlayStation 4 sembra essere il lido dove prepararsi a consumare scorte infinite di pannoloni, già erose da Outlast e P.T. o dall’annuncio di Until Dawn.
Considerando quindi il passato recente e il futuro prossimo non si può che essere elettrizzati da questa ondata di sangue pronto a colare da ogni pixel. Ma in tutto questo dov’è Resident Evil? Mentre la sua settima iterazione ufficiale è ancora tutta da svelare, i fan della saga survival per eccellenza avranno un piccolo antipasto con cui intrattenersi grazie al seguito di Resident Evil: Revelation, spin-off nato su Nintendo 3DS ed esportato (con successo) su PS3, Xbox 360, Wii U e PC.
Stranamente questo sequel tradisce la console d’origine e approda invece su quelle del porting (per l’appunto PS3 e Xbox 360), nonché su PS4 e Xbox One, senza trascurare ovviamente il PC.
Altra stranezza, che sembra strizzare l’occhio ad un’altra saga di zombie (qualcuno ha detto The Walking Dead?), è che Resident Evil: Revelation 2 verrà rilasciato con una struttura episodica per un totale di 4 appuntamenti ognuno dei quali venduto a circa 6€ l’uno. Immancabile al termine comunque una versione fisica che racchiuderà tutti e quattro gli episodi.
Sul setting del gioco si sa ancora pochissimo, se non praticamente nulla: le protagonita saranno Moira Burton e Claire Redfield, che farà il suo ritorno per la gioia dei fan della serie. La demo dai noi provata era ambientata in una sorta di prigione dove le due ragazze si risvegliano dopo alcuni eventi misteriosi.
Claire è la prima ad alzarsi e si accorge di avere al polso un braccialetto che ha poco a che fare con la recente moda degli smartwatch e sembra piuttosto un dispositivo capace di tenerla intrappolata nella struttura. Dopo pochi passi si nota subito che graficamente il titolo, per quanto migliorato rispetto al primo capitolo, abbia una provenienza decisamente cross-gen, pur attestandosi comunque su livelli più che dignitosi, tali da poter affrontare l’avventura senza mai storcere il naso.
L’ambientazione ci ricorda immediatamente quanto visto pochi mesi fa su PC e PS4 in Outlast e il feeling è confermato dall’incontro con il primo nemico, che ormai ha ben poco a che fare con i tipici zombie della serie. I mostri sono infatti molto più veloci e astuti del solito e sembrano aver trascorso qualche brutta ora sotto le mani di un chirurgo problematico, proprio come nel sopracitato Outlast. La rinnovata velocità dei nemici implica un gameplay molto più dinamico e veloce, che sposta la velocità di Revelation 2 su livelli paragonabili a sua maestà Resident Evil 4 (o suo “nipote” The Evil Within).
La bella Moira Burton tuttavia non sarà presente solo come accompagnatrice di Claire, ma sarà a tutti gli effetti un personaggio giocabile. Le due donzelle possono essere alternate tramite la pressione di un tasto, anche se in realtà sarà necessario farlo solo in alcuni precisi momenti del gioco, almeno per quanto visto in questa parte di demo. In alcuni momenti infatti è necessario indossare i panni sexy di Moira che, dotata di torcia, può illuminare (letteralmente) la via e scoprire segreti che la letale Claire ignora. Per fortuna una volta attaccati dagli immancabili nemici che seguono ad una fase esplorativa non dobbiamo preoccuparci troppo delle sorti di Moira e possiamo “tranquillamente” sparare con Claire.
La prigione dalla quale le nostre due amiche cercano di scappare è divisa in varie sezioni che, come da tradizione di Resident Evil, andranno aperte cercando chiavi, riattivando interruttori e così via, senza mai sorprendere (apparentemente) il giocatore per qualche trovata geniale, ma rimanendo comunque su un buon livello di azione e ansia.
Come progetto parallelo in attesa del settimo episodio, Resident Evil: Revelation 2 può essere un buon antipasto in attesa della sanguinolenta pietanza in elaborazione presso gli studi Capcom. Potrebbe non essere il titolo che rivoluzionerà il genere, ma l’atmosfera adatta ad incutere timore c’è, così come un sistema di esplorazione e di azione che ha il difetto di essere leggermente derivativo e al tempo stesso il pregio di essere estremamente collaudato. Inoltre l’annunciata modalità co-op potrebbe regalare delle sorprese che purtroppo non abbiamo avuto modo di provare.
L’uscita è al momento prevista per l’inizio del 2015, solo allora potremo scoprire il mistero che lega Moira Burton e Claire Redfield in questo particolare spin-off!
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