Ve lo ricordate il Natale scorso? La PlayStation 4 aveva sì e no un mese di vita, la line-up di lancio, tra rinvii e ritardi, non era molto ricca e gran parte degli accessori non era neanche compatibile… insomma, non c’era neanche il bisogno di stilare una lista del genere, difficilmente saremmo riusciti a trovare ben 10 prodotti per i sonari convinti.
Ad un anno di distanza, fortunatamente, le cose sono cambiate: tanti nuovi titoli con i quali consumare, letteralmente, il lettore della console, decine di accessori, (alcuni utili, altri meno) pensati per rendere ancor più immersiva la vostra esperienza, e perché no, qualche volto noto del passato pronto a riaffacciarsi sul mercato con un vestito nuovo di zecca (vorrei esprimermi diversamente sui remaster, ma a Natale siamo tutti più buoni… ndr).
Una marea di titoli tra cui scegliere e un budget contenuto? No problem, con la nostra guida troverete l’idea regalo perfetta per voi o per la vostra metà!
Child of Light – Deluxe Edition
La fiaba narrata da Ubisoft Montreal è bella, magica ed eterea, come non se ne leggevano e vedevano da tempo. Uno stile grafico unico e prezioso, una narrazione fanciullesca e toccante, e come non bastasse, un gameplay più profondo di quel che si possa pensare, un godibilissimo ibrido tra Platform e il Gioco di Ruolo di matrice nipponica. Nei panni di Aurora, verrete catapultati nelle valli incantate di Lemuria, tra buffi personaggi da aiutare, coraggiosi eroi con i quali allearsi e la classica minaccia da debellare per poter salvare il mondo.
La nostra recensione vi illustrerà al meglio le meraviglie di questo piccolo gioiello, pensato come gioco digitale ma magicamente portato nella realtà in una splendida confezione, contenente due DLC, un artbook di 24 pagine, un poster A2 e un portachiave del buffo Ignicus, vostro compagno d’avventure, il tutto per circa 20 €!
Fattore GameSoul: Pura poesia!
Prezzo: 20,98
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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