Nonostante sia Microsoft ora la proprietaria di Minecraft, sono arrivate notizie che mostrano come altre compagnie si attivarono in passato per l’acquisizione di quello che può essere definito il gioco più popolare del momento. Infatti, sia Activision che EA hanno provato ad acquisirne la proprietà intellettuale.
Per quanto riguarda la prima società, Notch ha detto che il patto è andato scemando lentamente, mentre nessuna parola è stata spesa nei confronti di EA, spesso criticata da lui per il gameplay “odiato”: difficile quindi la vendita ad una compagnia che non rientra negli standard delle preferenze.
Minecraft è ora di Microsoft, che con buon senso non ha modificato i target, includendo come sempre dispositivi Sony, Android ed Apple: una cosa che non succede bilateralmente, soprattutto da parte di Google, che continua a bloccare il suo software ad esempio sugli smartphone e tablet Windows Phone.
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