Come se la Turchia non avesse problemi ben più gravi, ecco che arriva una notizia che farà sicuramente ridere di amarezza il mondo intero.
Minecraft, gioco che probabilmente passerà alla storia come il più popolare di sempre, è stato bandito in Turchia perché troppo violento secondo il Ministro della Famiglia e delle Politiche Sociali.
La motivazione è molto semplice: nonostante la modalità Creativa sia al di fuori della polemica, in quella di Sopravvivenza bisogna, appunto, sopravvivere; ciò porta alla necessità di distruggere l’ambiente e soprattutto uccidere i nemici, sia per difendersi che per ottenere cibo necessario alla vita. La brutale violenza con cui un cubo di terra può trasformare una mucca in bistecche e pelle sembra essere troppo da digerire per il Ministro, che ha deciso così di chiudere la porta in faccia ai Cree… Pardon, a Mojang.
Non solo, l’ulteriore motivo della censura è la somiglianza che il mondo di gioco ha con la vita reale, graficamente parlando: l’uccidere animali in Minecraft è troppo realistico per i bambini, che potrebbero fare le stesse cose anche nella vita di ogni giorno, dove è cosa nota che un pixel sia grande quanto una mela. Per fortuna il Ministro non sa cosa siano gli shaders per Minecraft, altrimenti sarebbe capace di portare il caso anche a Bruxelles, dove probabilmente però lo scambierebbero per un passante in cerca di droghe leggere.
Giusto per dover di cronaca, Call of Duty è perfettamente legale in Turchia.
Un minuto di silenzio per i polli caduti durante la campagna di Modern Warfare 2.
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