8 – Crash Bandicoot (PS4)
Ok che il platform l’ha inventato Nintendo e guai a chi glielo tocca, ma difficile che un Sonaro di tre generazioni (portatili incluse) non abbia un sussulto al pensiero di un nuovo Crash Bandicoot in milleottantapifullaccadì. Icona del pianeta Sony dagli albori della divisione PlayStation, le avventure rocambolesche di quella creaturina rincitrullita contro il perfido Dott. Cortex sono entrate a pieno merito nella storia del videogioco: Naughty Dog, insomma, sapeva il fatto proprio già un paio di decenni fa. Anche quando non aveva ben chiaro a quale razza animale appartenesse il proprio protagonista…
7 – The Elder Scrolls VI
Mettiamola così: siamo degli incontentabili ingordi. Sappiamo tutti che Bethesda sarà presente in formazione massiccia all’E3 e che, per la prima volta nella storia della kermesse, terrà una propria conferenza. Quindi ok, niente di più normale dell’urlo “Fallout 4! Fallout 4!” che si innalza dalla curva sud. Noi però siamo ancora più esigenti, e visto che sognare non costa nulla saremmo ben lieti di mettere le mani sul nuovo capitolo della saga di Oblivion, Skyrim e compagnia. Ah Bethesda, dimenticavamo: visto che sono già usciti Dragon Age Inquisition e The Witcher 3, che proprio da buttare non sono, ci aspetteremmo un nuovo Elder Scrolls con degli attributi grandicelli. Così, giusto per dire.
6 – Shenmue 3
Se qualcuno di voi ha posseduto (o possiede ancora) un Dreamcast e non ha mai giocato anche una sola volta ai due capitoli della saga di Shenmue, quel qualcuno sappia di essere una brutta persona. Dovessimo elencare i pregi di una delle IP targate SEGA più amate e apprezzate tanto da critica e pubblico, probabilmente rischieremmo di non arrivare in tempo a Los Angeles. Ma tant’è, e non è certo un caso se il terzo tassello delle avventure di Ryo Hazuki, confermato e smentito più volte negli ultimi anni, è atteso spasmodicamente da milioni di giocatori. Anche da quelli che il Dreamcast non l’hanno manco mai visto.
5 – God of War 4 (PS4)
Kratos, ci manchi. Dopo un Ascension che dire sottotono è quasi un eufemismo, l’annuncio di una Remastered HD dell’ottimo terzo capitolo non è sufficiente a placare la fame degli affezionati dello spartano dall’abbronzatura più imbarazzante dell’antica Grecia. Urge un ritorno in grande stile dell’eroe più violento e incazzato dell’ultimo decennio, con annesso spiegamento di ettolitri di sangue, arti mozzati, idre usate come antistress e teste di Minotauro che manco fossimo nel setting di “Piovono Polpette”. Perché poi, alla fine della fiera, il bello di Kratos è proprio questo: c’è sempre una soluzione anche ai problemi all’apparenza più insormontabili. Però, prima di trovarla, te ne do così tante da farti dimenticare come si scrive Olimpo.
4 – Red Dead Redemption 2
Col secondo capitolo di RDR, quei geniacci maledetti di Rockstar Games non solo ribadirono per l’ennesima volta chi fosse “lo Re” dell’open world, ma mostrarono come, con una buona storia e le pistole giuste, un videogioco ambientato nel “noioso” Far West può diventare una figata inimmaginabile. La mancanza di Jack Marston la sentiamo un po’ tutti, inutile nasconderlo. E ok che a meno del voodoo difficilmente lo rivedremmo protagonista di sparatorie epiche, inseguimenti verso il sole che tramonta e di “visite di lavoro” nel bordello cittadino: ma a noi basterebbe soltanto sapere che i fratelli Houser, tra un bagno nei verdoni e l’altro, ascoltano le nostre suppliche. E hanno ancora voglia di giocare a fare i cow boy.
…. E ora, la Top 3: perché i titoli che avete letto sinora forse una chance su un milione ce l’hanno pure… Sui prossimi tre mettetevi il cuore in pace: no.
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