Editoriale 26 Mag 2015

I 10 giochi che vorremmo vedere all’E3 2015…


3 – Silent Hills

silenthills

La rottura improvvisa tra Konami e Hideo Kojima, che tra gli numerosi strascichi ha portato anche alla cessazione del rapporto di lavoro con quel genio di Del Toro, è seconda per drammaticità soltanto al recente strappo tra la redazione di Striscia la Notizia e Fabio & Mingo. Peccato che, se dei due citati derelitti non interessa nulla a nessuno – se non forse a qualche familiare stretto, il destino di Silent Hills e quella che, al momento, pare essere una cancellazione definitiva stanno a cuore a parecchie persone. Persone che per la prima volta da anni pregustavano un horror con i proverbiali controBIIIP, con una storia degna della nomea di quel nanerottolo saputello con gli occhiali, la direzione artistica visionaria ed inquietante di Guillermo del Toro e, non ultimo, quel bel figo di Norman Reedus come protagonista. Peccato che, a quanto pare, questo matrimonio non s’abbia da fare, né ora né mai: ma da uno come Kojima potremmo anche aspettarci un colpo di scena. Vogliamo crederci.


2 – Half Life 3

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Dal lontano 2010 ad oggi, non passa edizione dell’E3 senza che si dia per certa la presenza di Gabe Newell sul palcoscenico. Che il leggendario fondatore di Valve non veda troppo di buon occhio la manifestazione Losangelina è cosa nota anche nelle gelide steppe siberiane: ma che ci volete fare, sono passati la bellezza di undici anni dall’arrivo sugli scaffali di Half Life 2 e soltanto otto dall’Episode Two. Caro Gaben, non ti sembra forse il caso di pigliare un dannatissimo aereo, salire sul primo maledetto palcoscenico libero, sfoderare il sorriso delle grandi occasioni e dire: “Oh, indovinate un po’, Half Life 3 è pronto!”? Tranquillo, noi non ci incazziamo affatto, anzi, siamo pure dispostissimi a chiudere un occhio su questi ultimi 10 anni e rotti di attesa e a gridare come delle Twilight-moms sino a perdere i sensi. Ti diremo di più: il biglietto aereo per la California te lo paghiamo noi: tu devi solo prepararti la frase di cui sopra e, magari, un teaser piccolino. Anche solo cinque secondi di video, ci accontentiamo alla grandissima: una bella lambda e un tre, e l’E3 2015 passerà alla storia come il migliore di sempre. Ci contiamo, dai.


1 – The Last Guardian (PS4)

lastguardian

Fumito Ueda, so che ci stai ascoltando. So che ogni giorno senti i nostri lamenti, le nostre suppliche, i nostri perché urlati come strazianti ululati alla luna. No, nessuno di noi si è dimenticato quel giorno epocale all’E3 2009. Nessuno di noi si è scordato quel trailer meraviglioso, quella musica commovente, quelle immagini che ti fanno venire la pelle d’oca anche a distanza di anni, pur sapendole a memoria. Fumito Ueda, dove sei … ti stiamo aspettando da troppo tempo, anno dopo anno scommettiamo cose indicibili sulla tua presenza sul palcoscenico della Memorial Sports Arena, tratteniamo il fiato per due ore di show convinti che quell’ultima cartuccia, l’ultimo annuncio bomba della conferenza, sia il tuo The Last Guardian. Poi le luci in sala si abbassano, la musica si affievolisce e lo spettacolo cala il proprio sipario. E tu non ci sei, nascosto chissà dove al riparo dai sogni misti alla delusione del tuo pubblico, che dovrà aspettare un altro anno per tornare a sperare in quell’annuncio tanto agognato. Fumito Ueda, questo sarà il mio quinto E3 in cinque anni in cui, nella mia valigia, lascio spazio per The Last Guardian: non che non sia un tipo paziente, ma se mai ti sentissi in vena di stupirci, questo potrebbe essere l’anno giusto. Sennò finisce che faccio una strage, e dall’anno prossimo l’E3 mi tocca seguirlo da Alcatraz

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