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Una volta, ai tempi remoti di PS1, Gran Turismo era il re della simulazione, capace di regalare emozioni e realismo a grandi e piccini: un capolavoro come Gran Turismo 2 è difficile da superare, ma forse ciò è dettato dal fatto che al tempo era forse l’unico a distinguersi. Personalmente, trovo che quel gioco sia ancora il miglior simulatore a cui abbia mai giocato: la struttura, l’accumulo delle patenti e le gare di resistenza erano degli affronti alla relativa potenza della prima console di Sony, ma comunque Gran Turismo rimaneva un must per la console.
Col tempo è però comparsa una cosa, detta concorrenza: l’arrivo di Forza Motorsport sulla piattaforma rivale e quello di TOCA Race Driver per tutti ha sancito l’inizio di una mini-guerra simulativa, in cui Gran Turismo ha gradualmente perso smalto e fama, fino ad arrivare agli ultimi flop. Tutto questo però sembra giunto ad una fine, visto che Gran Turismo 7, a detta di Kazunori Yamauchi (creatore della serie), pare essere il ritorno alle origini, con un parco auto più ampio e l’introduzione di un motore fisico che gestisce meglio la simulazione dei danni.
Yamauchi ha garantito che il settimo capitolo risolverà numerosi problemi relativi all’impatto fisico e alla simulazione del danno, due aspetti che sono sempre stati presi seriamente dai fan della saga. Conferma inoltre un maggior numero di premium cars in Gran Turismo 7, anche se per ora non ha voluto approfondire la questione. Arriverà nel 2017? Le persone non aspetteranno mai così tanto.
Se dunque l’arrivo è prima di quell’anno e ci sono giochi del 2016 in anteprima all’E3, è dunque lecito aspettarsi un annuncio anche durante l’evento della prossima settimana. Che sia questa una delle armi segrete di Sony? Lo scopriremo assieme, seguendo l’E3 2015 con GameSoul.
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