Nintendo Digital Event - E3 2015

Di E3 ne abbiamo visti a bizzeffe, con annunci di tutti i tipi, e non è stato affatto raro ritrovarsi a seguire una conferenza noiosa o mal pensata durante tutti questi anni. Questo però sembrava l’anno delle conferme, e del guardare al futuro con orgoglio e entusiasmo, nonostante le remastered e le riedizioni che tanto piacciono ai produttori ma che, in fin dei conti, non fanno “male” a nessuno. Microsoft, Sony, Bethesda, Electronic Arts, Ubisoft e Square Enix hanno tutte avuto qualcosa da dire, e nonostante le tante promesse (da mantenere) per il futuro, abbiamo assistito per ore a degli spettacoli ottimi, pieni di giochi attesi e di ritorni inaspettati, con giocatori in visibilio e una generosa quantità di momenti “wow”.

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Tutto questo, ahinoi, non è accaduto nel Nintendo Digital Event di ieri, che ha mostrato una Nintendo che si ostina a non partecipare al gioco E3, puntando sulle terze parti e proponendo ai giocatori sorprese degne di nota. Una diretta stanca, priva di mordente, che ha portato malcontento in tutti i fedelissimi dell’azienda di Kyoto. Gli annunci ci sono stati, ma si è trattato di titoli già presentati (o annunciati) lo scorso anno, insieme ad apparizioni di giochi low-budget dalle scelte discutibili. Non si tratta di negatività, ma di constatare come Nintendo sia in fase calante sia su 3DS (che però ha raggiunto la piena maturità con titoli eccezionali) che, soprattutto, con Wii U: una console dal potenziale inespresso i cui insuccessi la porteranno alla prematura dipartita, vista la sempre più ingombrante presenza di Nintendo NX, la nuova piattaforma che verrà presentata, per l’appunto, nel 2016.

Si è partiti con il solito genuino spettacolo Nintendo, i muppets di Iwata, Miyamoto e Reggie si sono alternati a gaffe e a siparietti divertenti per annunciare Star Fox Zero, l’unica vera novità rilevante per Wii U, con una presentazione dettagliata del suo gameplay. Nonostante siano passati ben 9 anni dall’ultimo capitolo, questa iterazione ci è sembrata sì fedele alle origini della serie, ma anche sottotono rispetto alle ambizioni legate di solito ai titoli made in Nintendo. Graficamente povero, stilisticamente banale: ce lo aspettavamo diverso il ritorno di Star Fox. Bisognerà attendere la fine dell’anno per poter esprimere un giudizio definitivo e consapevole, sperando che l’aiuto di Platinum Games (sì, avete letto bene) possa in qualche modo offrirci un titolo all’altezza.

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Sono seguiti a ruota una serie di titoli già annunciati, mostrati con un nuovo trailer e con delle finestre di lancio: Yoshi’s Woolly World, Super Mario Maker, Shin Megami Tensei X Fire Emblem, Animal Crossing Amiibo Festival. Una sfilza di titoli già noti, già visti e che poco hanno dato ad una conferenza E3 che necessitava di qualcosa di più, quel The Legend of Zelda che mai come ora appare davvero troppo lontano, se si pensa che potrebbe arrivare sul finire del 2016. Arriva in aiuto Xenoblade Chronicles X, che al netto del mero trailer (davvero breve), ha finalmente una data di rilascio per il suolo Europeo: il 4 Dicembre 2015.

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Come accennato, non sono mancati annunci legati al Nintendo 3DS, che in questi anni è riuscito a regalarci tantissimi titoli esclusivi (first party e non) in grado di renderla una console quasi imprescindibile per una grande cerchia di videogiocatori. Fire Emblem Fates è ancora lontano, ma il nuovo trailer ci ha mostrato un titolo coraggioso nel prendere nuove strade e le prime informazioni dal Giappone ci confermano un quadro entusiastico. Resta però il fatto che, anche in questo caso, non è stato mostrato nulla oltre al mero video, e il 2016 è ancora distante. Al di là di The Legend of Zelda: Triforce Heroes, Metroid Prime: Federation Force (che ha scatenato l’ira dei fan), Yo-Kai Watch, Animal Crossing: Happy Home Designer e Hyrule Warriors: Legend, la cui esistenza era stata già scoperta qualche giorno prima, sminuendo di fatto un annuncio di per sé comunque interessante, il ruolo di sorpresa della parte 3DS è stata assegnata a Mario & Luigi: Paper Jam, un sorprendente ibrido tra l’universo di gioco di ruolo a turni di Mario & Luigi e il mondo di carta di Paper Mario, in arrivo sulla portatile Nintendo nella primavera del 2016. Si tratta del solito gioco di ruolo Nintendo, ma le possibilità legate la gameplay potrebbero rivelarsi sorprendenti.

Insomma, si è trattata senza dubbio di una conferenza deludente e sottotono, ma non vedo l’ora di scoprire cosa ha in serbo il futuro di Nintendo, fiducioso che possa imparare dal disastro commesso quest’anno e ritornare alla ribalta più in forma che mai.

Potete riguardare la conferenza qui:

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