Per citare Aladdin, “A Whole New World”.
Un mondo completamente nuovo, un mondo completamente nostro.
Tetsuya Nomura, direttore creativo di Kingdom Hearts III, si è espresso sull’attesissimo terzo capitolo delle avventure di Sora e compagni, un titolo che definire “atteso” è pari al definire l’oceano “grandino”.
Per quanto il mondo di gioco non possa paragonarsi ad altri titoli fortemente open-world, rimane comunque molto più grande dei precedenti Kingdom Hearts. Ci saranno anche caricamenti molto più brevi.
In passato quando arrivavi alla fine di un’area lo schermo diventava nero per permettere la transizione allo stage successivo, ma in Kingdom Hearts III il passaggio non si noterà, come potete già vedere nel trailer (quando Sora salta giù dalla montagna su cui ha appena combattuto.
Gli ambienti stessi reagiranno alle vostre azioni, ad esempio un tornado creato dalla vostra magia sposterà i ciuffi d’erba che vi si troveranno vicini.
Con ogni Kingdom Hearts vogliamo portare al giocatore più mondi di quelli che appaiono effettivamente nel gioco, per questo abbiamo qualcosa in tasca su cui lavorare. Abbiamo preparato più mondi di quelli di Kingdom Hearts II.
Nomura continua parlando delle caratteristiche grafiche del titolo, di come “cambieranno” i controlli, e dell’eventuale inclusione di un comparto online.
L’aspetto visivo del titolo si è evoluto molto, non solo negli effetti particellari delle battaglie, ma anche nella loro grandezza.
Per quanto riguarda i controlli, non ci saranno grosse differenze, sarà più che altro un’evoluzione.
Il team vuole tenere il giocatore ben incollato al gioco, e l’online può aiutare in questo.
Tante nuove informazioni e un’attesa ancora più estenuante, addolcita però dagli ultimi screenshot rilasciati e dal fantastico trailer.
Per questa e tante altre informazioni su questo E3 ogni giorno più pieno di notizie, stay tuned.
(e se voleste ripassare gli avvenimenti della conferenza Square Enix, leggetevi il recap del nostro buon Mark)
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