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Los Angeles. Molti voi, lo sappiamo, all’annuncio del primo Garden Warfare hanno storto il naso: EA era pronta a trasformare persino un puzzle game mobile nell’ennesimo sparatutto? Così sembrava ed in parte è stato, ma sfidiamo chiunque a dire che Garden Warfare non rispetta in pieno lo spirito e, perché no, anche il gameplay dell’originale Plants VS Zombies. Considerato il doppio successo di pubblico e critica, un seguito era tanto auspicabile quanto prevedibile e in effetti non si è fatto attendere a lungo: durante la conferenza di Electronic Arts abbiamo visto il futuro della serie e dopo averlo provato in fiera non possiamo che vederlo come un progetto… rigoglioso.
In Plants VS Zombies: Garden Warfare 2 vedremo la città delle piante ormai invasa dalle forza nemiche degli zombie: la situazione si è dunque ribaltata e orde di nuove piante cercheranno di invadere il tetro sobborgo non-morto. A popolare questo nuovo scenario ci pensano degli eroi nuovi di zecca. Tra le fila dei simpaticissimi defunti troviamo Imp col suo Z-Mech, che altro non è che una parodia di un soldato di Titanfall col suo Titan (del resto è sempre EA): sia Imp che il suo mech avranno a disposizione tre abilità per schiacciare, distruggere e colpire con l’autodistruzione le povere piantine avversarie. Insieme ad Imp troveremo Capitano Barbamorta (che come abilità può cavalcare un cannone e nascondersi nei barili) e un super-eroe zombiesco, Captain Brain, che lancia laser, crea dei tornado e in generale è un davvero portento della natura.
Sul fronte delle piante anche non mancano le novità: Citron è un’arancia letale, Kernel Korn è la nemesi di Captain Brain, mentre la splendida Rose sembra essere in grado di dar filo da torcere ai suoi avversari. Nella demo da noi provata abbiamo potuto impersonare solo gli zombie, quindi sarà su di loro che ci concentreremo. La partita si è svolta nei laboratori Z-Tech, dove uno scienziato pazzo sta creando un enorme colosso di metallo che ovviamente le piante non vorrebbero mai vedere schierato contro di loro. Ai nostri zombie non resta quindi che fermare le ondate di piante, utilizzando tutte le armi e le abilità a nostra disposizione.
Pad alla mano in effetti il gioco non si discosta molto dal primo: l’ironia è rimasta intatta, così come il sistema di controlli con le abilità che si ricaricano ogni tot secondi, a seconda della loro potenza. Verso la fine dello scontro abbiamo dovuto affrontare anche due mini-boss e dopo di questa è stato necessario evacuare l’area, fuggendo verso il punto di estrazione, il tutto di nuovo in una fortissima citazione a Titanfall. Pare quindi che la maggior parte delle novità di Plants VS Zombies: Garden Warfare 2 vadano piuttosto ricercate nelle modalità e nei contenuti: ci sarà infatti una modalità singleplayer e una co-op che sarà giocabile sia con l’aiuto di amici online che a casa con lo spli-screen. Nel caso poi vogliate affrontarla offline, potrete comunque avvalervi dell’aiuto di un alleato controllato dall’intelligenza artificiale. Infine EA ha sottolineato come questa modalità co-op, anche nelle sue funzioni online, non richieda l’abbonamento Gold o il PlayStation Plus per essere giocata.
Tanti piccoli dettagli come la possibilità di importare i vecchi personaggi e la sopracitata possibilità di giocare online senza abbonamenti, fanno di Plants VS Zombies: Garden Warfare 2 un titolo molto atteso. Con ben 12 mappe nuove e 6 personaggi inediti, il brand più verde del momento sarà in grado di infestare le nostre console dalla prossima primavera, per la gioia di grandi (che sono quelli che ci giocano davvero) e piccini (che sono la scusa per il quale probabilmente vi approccerete al gioco).
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