News 05 Lug 2015

Devolver Digital Tour – Anteprima E3 2015

EITR

Lo abbiamo amato, odiato e venerato: se c’è un gioco che corrisponde a questa sequenza di emozioni è sicuramente Bloodborne. L’ultimo parto in casa From Software ha segnato la vita di moltissimi giocatori, tra cui anche gli sviluppatori di EITR che sono evidentemente dei fan accaniti di Dark Souls e del sopracitato titolo in esclusiva su PS4. Abbiamo provato il loro rougelike ed è un interessante tributo ad uno dei migliori giochi disponibili al momento.

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Parlare di EITR solo come di un tributo a Bloodborne potrebbe allontanare i giocatori: perché infatti giocare al clone 2D di un capolavoro uscito da poco? In effetti le differenze rispetto all’opera di Hidetaka Miyazaki sono davvero minime, ma il carattere di EITR riesce comunque ad emergere e, magari nella prospettiva di una versione portatile su PS Vita, potrebbe interessare tutti i fan dell’esclusiva Sony in cerca di nuovo materiale con cui cimentarsi.

EITR in effetti mantiene quasi intatto il livello di difficoltà proibitivo: ci mette nei panni di una ragazza che ricorda non poco l’automa di Bloodborne e ci lancia ad affrontare orde di nemici (molto vari) frammentate da sporadici falò per il salvataggio che i giocatori di Dark Souls riconosceranno subito come un luogo sicuro.

Sempre da Bloodborne vengono ripresi il sistema di combattimento (basato principalmente sulla schivata che consuma stamina) e l’equipaggiamento delle armi con due slot, anche se in questo caso è possibile affrontare i nemici con cui armi bianche e non solo con una alternata ad un’arma da fuoco come accade nell’avventura esclusiva per PS4. Infine se siete fan di Miyazaki vi sentirete a casa anche quando si tratterà di affrontare i giganteschi boss, ognuno con il suo pattern di attacco e dalla potenza mostruosa.

Bloodborne, in miniatura 

 

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Essere paragonati, senza sfigurare, a quello che è forse il miglior gioco dell’anno è tutt’altro che un difetto: EITR rischia davvero di essere un buon palliativo per i dipendenti dalle avventure macabre di Miyazaki, in grado di soddisfare la loro fame di avventure difficili, tetre e impegnative. Per il momento l’avventura in 2D con la sua splendida grafica degna di essere riconosciuta come vera e propria pixel art è in arrivo solo su PS4 e PC: una versione PS Vita sarebbe la ciliegina sulla torta.


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