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Yuji Horii è il maestro e ideatore della celebre saga di giochi di ruolo di Dragon Quest, serie che gli ha fatto vincere il premio speciale “Computer Entertainment Supplier’s Association Developers Conference” nel 2009.
Dragon Quest XI è un titolo davvero promettente e vederlo in azione ci ha fatto capire come Square Enix ci punti particolarmente. La versione per 3DS è davvero ben congegnata: mentre le vicende sullo schermo superiore si articoleranno con modelli tridimensionali, allo stesso tempo su quello inferiore le stesse animazioni avranno una grafica 2D in stile Super Nintendo.
Le battaglie probabilmente condivideranno il dual-style, ma non possiamo saperlo con certezza. Nella prima Build iniziale i nemici dell’overworld compaiono sullo schermo in alto ad eccezione degli slimes (nemici ricorrenti nella saga di Dragon Quest) che sono presenti anche nello schermo inferiore.
Proprio in questi giorni la rivista Jump ha pubblicato una recentissima intervista al creatore che spiega il suo ruolo, il logo, le piattaforme, e altro ancora su Dragon Quest XI.
Signor Horii ci informi del suo ruolo in Dragon Quest XI…
“Il mio ruolo in Dragon Quest X era quello di supervisore, ma in Dragon Quest XI ritorno in scena al pieno del mio vigore. Sono alla guida di questo progetto dall’inizio alla fine, a cominciare dalla creazione dello scenario e alle ottimizzazioni della battaglie ecc.”
Qual è il tema della storia principale?
“Cominciamo col dire che Dragon Quest entra nel suo 30° anniversario e a tal proposito abbiamo scelto anche un sottotitolo: “Alla ricerca del tempo trascorso”. La storia stessa si sviluppa sul tema del tempo. Vogliamo puntare su questo gioco di parole nella speranza che i fan di Dragon Quest possano avere quel senso di nostalgia giocando. Inoltre regalerà ai nuovi videogiocatori un senso di divertimento ed eccitazione.”
Su quale piattaforme sarà disponibile il gioco?
“Come è già stato annunciando Dragon Quest XI uscirà su Playstation 4 e 3DS, inoltre su 3DS si potrà godere del 3D che lo rende davvero unico.”
Avete già pensato al logo del gioco…
“Si, il logo dà l’impressione di un ritorno alle origini di Dragon Quest I: come potete notare sullo sfondo compare un drago rivolto dal lato opposto rispetto il titolo. E’ passato molto tempo da quando il numero del gioco era dietro al titolo (l’ultimo ad avere il numero dietro al titolo era Dragon Quest III ndr.). Questo è un segno evidente che stiamo tornando agli albori che hanno reso la saga così famosa.”
Ci può spiegare le ragioni per cui avete scelto di sviluppare Dragon Quest XI per queste due piattaforme?
“Beh, volevamo coinvolgere molti videogiocatori e siamo rimasti davvero colpiti dal successo di Dragon Quest IX su console portatile, per cui ci siamo detti: “perché non lo sviluppiamo per più piattaforme? E così è stato”. Abbiamo pensato allo stile migliore per ogni piattaforma e i risultati sono stati davvero buoni.”
Quando pensa sarà rilasciato?
“Stiamo lavorando sodo e il nostro obiettivo è quello di rilasciarlo prima della fine del 30° anniversario.”
Avete in serbo altri progetti per i 30 anni del brand?
“Abbiamo in programma una serie di eventi, la maggior parte di essi vogliamo tenerli segreti ma posso dirvi che il nostro obiettivo sarà quello di generare maggiore entusiasmo rispetto al 25° anniversario.”
L’idea che ci siamo fatti su Dragon Quest XI è davvero positiva. Un titolo promettente, sviluppato su Playstation 4 e Nintendo 3DS, che sfrutterà adeguatamente le particolarità delle due console. Le due versioni avranno la stessa sceneggiatura ma verranno sviluppate in modo differente.
Il protagonista del gioco ha un aspetto molto simile agli Androidi 17-18 di Dragon Ball Z – Ovviamente dato che lo stile è quello del maestro Akira Toriyama – in un contesto Open World dagli scenari in stile medievale.
Ci ha colpito molto la versione 3DS in cui le vicende, come già detto, si svilupperanno su entrambi i display e probabilmente anche le battaglie. Lo stile 3D sullo schermo superiore e uno 2D a 16 bit su quello inferiore renderà felici i giocatori di ogni fascia d’età.
Per Playstation 4 non siamo ancora riusciti a capire cosa aspettarci, a parte qualche primo piano e spostamenti nell’ambiente di gioco del nostro protagonista. Il motore che utilizzerà sarà l’Unreal Engine 4.
Il gioco dovrebbe uscire anche per Nintendo NX, nuova console in sviluppo in casa grande N, di cui però non si conosce alcun dettaglio probabilmente perché la console ancora non è stata presentata ufficialmente.
Le domande che ci poniamo a tal proposito sono molte: Sarà un semplice porting della versione PS4? Avrà delle caratteristiche peculiari che sfrutteranno il nuovo controller della NX magari in stile Wii U? Avrà un framerate stabile? Non lo sappiamo, ma ne sapremo certamente di più nei prossimi mesi.
Commenti di Horii:
Horii sulla versione Playstation 4
“Le immagini sono davvero belle e pulite… E’ tutto semplicemente fantastico. Se notate bene è possibile vedere chiaramente le persone e i mostri che sono in lontananza nello scenario. L’idea è quella di dare ai giocatori una sensazione di “mondo in movimento”.”
Horii sulla versione Nintendo 3DS
“All’inizio dell’avventura ci saranno eventi 2D sullo schermo inferiore ed eventi in 3D sullo schermo superiore. Abbiamo pensato di sfruttare appieno la funzionalità del Nintendo 3DS perseguendo il senso del divertimento che è unico per la console portatile.”
Horii sul protagonista di Dragon Quest XI
“Il suo “background” è già stato tutto deciso, ma i dettagli per ora rimarranno segreti (ride). Lui è un eroe “fresco” e ha il design ideato da Toriyama-sensei, quindi usate la vostra immaginazione.”
Naturalmente quando parliamo di Dragon Quest pensiamo sempre a un prodotto di qualità e questo capitolo ha tutte le carte in regola per trasformarsi in un piccolo ma grande capolavoro. Per ora ne è stata confermata esclusivamente l’uscita in Giappone e non si sa ancora di un eventuale rilascio occidentale.
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Tutto è pronto per la Gamescom di Colonia e GameSoul ci sarà in forze per informarvi su novità e anteprime. Restate con noi.
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Amante dei viaggi nel tempo e del multiverso, dei videogiochi e degli anime giapponesi, questo redattore cerca con tutto se stesso di accedere alla "Stanza dello Spirito e del Tempo". Magari un giorno, chissà...
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