“Sostanziali cambiamenti nell’esperienza”
Si è concluso il primo livestream dedicato a Destiny e probabilmente nessuno si sarebbe aspettato una tale quantità di informazioni riguardo l’Anno Due, in arrivo a settembre insieme a Il Re dei Corrotti. Dopo un’ora di streaming su Twitch, molte sono state le novità poste al centro dell’attenzione, ma rivolte per ora solamente alla Torre e alla gestione del personaggio. Per tutte le altre info bisogna infatti aspettare gli appuntamenti delle prossime due settimane.
Ciò che però importa davvero per ora è conoscere quali sono i cambiamenti che toccano il Guardiano in sé e la sua gestione: non appena aperto il menu di pausa (sempre che di pausa si possa parlare), l’occhio cade subito sulla diversa disposizione della Luce e del livello. Rispetto alla configurazione passata, ora il livello viene spostato sulla sinistra, mentre sulla destra viene mostrata la Luce, ma con un conteggio totalmente diverso rispetto a prima.
D’ora in poi l’accumulo di esperienza sarà l’unico modo per salire di livello, un po’ come succedeva per arrivare al 20. Qualsiasi attività che porti esperienza sarà utile per progredire nel livello, quindi taglie, assalti e missioni riacquistano la loro importanza al fine di migliorare il proprio status. I pezzi d’armatura equipaggiati non avranno dunque alcun effetto sul nostro grado, ma ne avranno comunque sul valore difensivo: è qui che entra in gioco la Luce, diventata una media tra i valori offensivi (dati dalle armi) e difensivi (dati dall’armatura) conferiti dagli oggetti equipaggiati.
Un simile cambiamento potrebbe portare in secondo piano l’importanza della Luce, ma non è così. Finora avere un divario di anche un solo livello poteva portare a bonus o malus del 30% in relazione al livello dei nemici. Un simile salto richiedeva settimane di grinding per essere scavalcato, ma ora è tutto più semplice: grazie al valore numerico più alto e quindi più preciso, la differenza di livello con gli avversari si fa più graduale e vedere i progressi è più immediato.
Non è tutto, visto che il livello di partenza non sarà probabilmente lo stesso che abbiamo ora: visto il cambiamento da punti Luce ad exp, ora il livello che avremo a disposizione non appena entrati nell’Anno Due sarà dato da un accurato calcolo di tutta la strumentazione che abbiamo. Ciò significa che non solo gli oggetti dell’inventario, ma anche quelli presenti nel vault (il magazzino) concorreranno a stabilire il nostro livello: per questo è caldamente consigliabile non smantellare alcun oggetto prima dell’uscita del DLC.
Ci sono novità anche per Intelletto, Disciplina e Forza, i tre parametri che caratterizzano le armature di Destiny. Ora è più facile capire quali siano gli effetti dati dai bonus, grazie alla possibilità di capire quale sia il cooldown delle abilità e come esso venga toccato dal nostro equipaggiamento.
Il livello massimo sarà dunque 40, da raggiungere per equipaggiare armature ed armi leggendarie che richiedono una tale quantità di esperienza per essere maneggiate. Chiunque potrà arrivare al level cap giocando nel modo che più è congeniale, quindi evitando anche Incursioni o playlist che altrimenti sarebbero state necessarie. La maggiore libertà di gioco è una delle prerogative degli sviluppatori e questi passi in avanti verso la community non fanno altro che aumentare la voglia di mettere le mani sul DLC, in uscita il prossimo 15 Settembre.
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