343 Industries promette la migliore Fucina di sempre.
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Arrivata insieme ad Halo 3, la Fucina ha indubbiamente segnato in positivo le vite dei giocatori di Halo, permettendo loro di plasmare nuove mappe, provarle durante la costruzione e poi condividerle con l’intera community in pochi secondi. Nonostante una tale modalità possa sembrare difficile e complicata per la maggior parte delle persone, già dal 2007 era qualcosa di molto accessibile ed intuitivo, che poteva anche diventare un passatempo per staccare dalle partite in multiplayer.
A consacrare la Fucina in Halo 3 è stato poi l’arrivo della mappa Sandbox, diventata poi l’icona stessa della modalità: con il suo sotterraneo segreto, perfetto per Grifball, e l’assoluta libertà dei giocatori, da lì sono uscite mappe al massimo della creatività. Oltre a questo, Sandbox era anche una meta obbligata per i collezionisti: che la Fucina piacesse o meno, era necessario utilizzare un pizzico di abilità e pazienza per trovare uno dei Teschi sparsi nel mondo di Halo, posto proprio al limite della mappa, dove i Guardiani possono uccidere in un solo colpo chi si allontana troppo.
È poi arrivato Halo Reach a migliorare ancora di più la modalità, proponendo un’enorme mappa somigliante a Burrone di Sangue e aprendo a nuovi modi per modificare il gioco. Grazie a questo titolo si sono viste costruzioni imponenti, autentici circuiti e percorsi con ostacoli, oltre a campi di golf e nuove sfide a martelloni gravitazionali. La Fucina di Halo Reach ha anche dato il via alla popolare serie Achievement HORSE di Achievement Hunter, presente su YouTube e terminata dopo 150 episodi di pura follia e rage quitting.
Con Halo 4 la Fucina ha dunque trovato un piccolo momento di stasi, probabilmente dovuto alla bontà delle mappe già presenti e alle nuove meccaniche di gioco che dovevano ancora essere metabolizzate dai giocatori. È arrivato però il tempo di scoprire come sarà la Fucina in Halo 5: Guardians, dove promette di essere la più sviluppata di sempre e molto simile a come il team di 343 Industries ha effettivamente creato le mappe di gioco ufficiali.
Gli sviluppatori di Halo 5: Guardians hanno dunque voluto invitare nei loro uffici 5 membri della community per dar loro la possibilità di creare una mappa nella Fucina. I fan hanno avuto una settimana per dare sfogo alla loro creatività, utilizzando tutti i tools presenti nella modalità e provvedendo preziosi feedback agli sviluppatori. Per tutti i giocatori di Halo 5: Guardians, la Fucina non sarà disponibile al momento del lancio, bensì arriverà più avanti a Dicembre, giusto in tempo per le vacanze.
L’importanza della nuova Fucina, come dice Tom French (Design Lead), è la sua costruzione basata su Xbox One, che ha potuto dare nuovi orizzonti sia agli sviluppatori che ai giocatori. L’obiettivo era creare una Fucina in cui costruire molte più belle cose, tutto ovviamente in modo più veloce, mantenendo però una certa fluidità nei controlli.
Per questo il team ha utilizzato la Fucina internamente per testare anche le proprie mappe e scoprire quali fossero i metodi migliori per la personalizzazione. In particolare, la selezione degli oggetti ora è multipla, con una telecamera che non è fissa ma può essere articolare nel modo più congeniale possibile. Anche le basi di rotazione e di aggancio sono migliorate, con la possibilità appunto di accumulare gli oggetti in gruppi e manipolarli assieme. Tutto questo può essere fatto con più di 1600 oggetti, tutti presenti nella Fucina fin dall’inizio.
C’è anche una nuova paletta dei colori per dare il tono voluto ad ogni oggetto, oltre alla solita ed efficiente illuminazione che ha caratterizzato anche la Fucina di Halo 4. Col nuovo titolo, 3 mappe vengono interamente dedicate a questa modalità.
Alpine: un terreno collinare tra una scogliera e un lago che porta alla mente le vecchie e classiche mappe di Halo. Le costruzioni possono essere anche sopra l’acqua, giusto per dare quel tocco di divertimento in più.
Glacier: un’area interamente coperta da un ghiacciaio con un profondo abisso nel mezzo, che apre a nuove possibilità di platforming durante le sparatorie.
Space (nome da definirsi): non c’è terreno in questa mappa, essendo esattamente nello Spazio. Ci sono ovviamente limiti invisibili, ma per il resto le possibilità sono infinite, specialmente quando si è nel bel mezzo di un anello.
Molto presto sarà inoltre disponibile un nuovo video della Fucina, poiché l’intero team della community è stato ripreso per tutta la settimana durante il lavoro. Aspettiamoci dunque una sorta di documentario che faccia ancora più luce su questa modalità. Per maggiori informazioni e termini tecnici visitate il sito ufficiale di Halo Waypoint.
Ricordiamo che Halo 5: Guardians è in arrivo il 27 Ottobre su Xbox One e ci sono notizie importanti per chi ha ordinato la Collector’s Edition. Chi invece vuole sorbirsi qualche mistero in più sulla trama non dovrebbe assolutamente perdersi i nuovi trailer, che probabilmente saranno anche gli spot televisivi.
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