Un Far Cry inedito ed interessante. Un Far Cry… primitivo!
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Ciclicamente, ogni brand che si rispetti ha bisogno di una ventata d’aria fresca, una passata su tutto ciò che sporco e soprattutto di adoperare un cambiamento importante. Ubisoft, lo sappiamo bene, è detentrice di moltissimi titoli importanti: parliamo di Rainbow Six, Assassin’s Creed, Watch Dogs e Far Cry.
Quest’ultimo aveva fatto parlare di sé per un annuncio inaspettato che in molti credevano fosse qualcosa che in realtà non è, ma adesso vedremo di parlare un po’ più chiaramente per chi non avesse seguito il mondo dell’Industry negli ultimi mesi.
Annunciato il 6 Ottobre, Far Cry Primal sembrava uno spin-off di Far Cry 4 come fu Blood Dragon per il terzo capitolo, una sorta di DLC standalone, ma il tempo, e gli sviluppatori, ci hanno dato torto rendendo di fatto Primal un capitolo a sé stante.
Ambientato nell’Età della Pietra ed in fondo alla catena alimentare, l’uomo da cacciatore diventa preda e mette prima di tutto, ogni giorno, la propria sopravvivenza in un mondo ostile in cui a farla da padrone ci pensano creature preistoriche enormi e spaventose.
Il setting di Far Cry Primal è veramente interessante o quantomeno “inesplorato”, e questo dà a Ubisoft una discreta libertà espressiva per mettere sullo schermo una trama diversa dal solito.
Ma dopo questo spiegone veniamo al succo della notizia per cui siamo qui: ieri sera ai The Game Awards 2015 è stato mostrato per la prima volta un video gameplay, appunto, di Far Cry Primal e non possiamo fare altro che continuare a sperare nella buona riuscita del progetto, perchè ci crediamo. Davvero.
Buona Visione!
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