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Tutti amano Star Wars. Tutti conoscono Star Wars. Questa devozione, che non concepisce l’esistenza di persone che non amino e conoscano la saga di George Lucas, rischia talvolta di oscurare il nostro giudizio. Viene da chiedersi quindi cosa penseremmo dei film se non ci fosse attorno questa aura di sacralità e fanatismo… Cosa penseremmo delle due trilogie se uscissero oggi?
Per ripassare la storia e per vedere come sono invecchiati i film, abbiamo rivisto tutti e sei i capitoli di Star Wars e vi proporremo delle recensioni “sbagliate” e decontestualizzate da qui all’uscita de Il Risveglio della Forza. Siete pronti ad odiarci?
Siamo arrivati alla fine della saga delle saghe (almeno per ora), e dopo aver più o meno ingiustamente massacrato L’Impero Colpisce Ancora ed esaltato tristezze come La Vendetta dei Sith, ci troviamo di fronte al capitolo conclusivo della trilogia classica di Star Wars. Cosa rimarrà quindi del Ritorno dello Jedi, episodio VI, dopo la nostra attenta analisi? Lo scoprirete presto.
Questo episodio parte sbattendoci in faccia ben due amare verità: esiste un’altra, terribile Morte Nera e l’Imperatore (che non è indulgente quanto Darth Vader) supervisionerà personalmente la sua costruzione. Queste poche, chiare indicazioni ci ricordano che siamo di fronte al capitolo conclusivo, e che l’Imperatore stesso sarà il cattivo principale del film, prendendo possesso del ruolo che fu di Darth Vader. I nostri eroi invece ripartono da dove tutto è cominciato, il sabbioso pianeta di Tatooine, per andare a recuperare Han Solo dalle grinfie del temibile Jabba The Hutt.
Facciamo quindi la conoscenza di Jabba, un lumacone con chiari problemi di peso, e delle sue guardie-porco gamorreane. Queste ultime verranno ben considerate da Luke che, sentendosi già un cavaliere Jedi, decide di strangolare con la Forza. Si susseguono parecchie scene inutili su Tatooine, come lo scontro del nostro giovane Skywalker con un gigantesco Rancor (una specie di T-Rex in salsa Star Wars) e la morte davvero ridicola di Boba Fett, che cade preda di una sceneggiatura fantozziana e viene ingoiato da un vermone delle sabbie (Sarlacc) con rutto annesso. Queste simpatiche vicende hanno il solo fine di mostrare le straordinarie forme della principessa Leia in un bikini da schiava che ha scatenato le fantasie dei nerds e dei fan per i trent’anni a seguire.
Dopo aver recuperato Han Solo con qualche problema di cecità, Luke decide di fare una visita a Yoda, il quale tira le cuoia come fece Obi-Wan: sparendo nel nulla di propria volontà. Nonostante ciò, prima di tornare tutt’uno con la Forza, il piccolo maestro verde rivela sì che Vader è il padre del nostro protagonista, ma anche che la principessa Leia è sua sorella. Questo colpo di scena terribile degno di una puntata di Beautiful ci accompagna fino alla parte finale del film, sulla luna boscosa di Endor.
E qui Lucas ci tira un’altra mazzata delle sue, abbassando il film fino a livello “Teletubbies” introducendo gli Ewoks, piccoli e tenerissimi animaletti pelosi che faranno un mazzo tanto a (e qui cito testualmente) una guarnigione dei migliori soldati imperiali. E in caso il rutto del Sarlacc e i versetti degli Ewok non fossero abbastanza, ecco arrivare un simpatico urlo da Tarzan gridato da Chewbacca, che atterra sopra ad un camminatore imperiale e ne prende il possesso, vincendo definitivamente la battaglia.
Il Ritorno dello Jedi si salva in corner mostrando un complesso e bellissimo confronto fra Vader, Luke e l’Imperatore stesso, in un conflittuale scontro fra il bene ed il male che è rimasto nel cuore di tutti i fan. La battaglia finale si svolgerà nello spazio, con un Lando Carlissian in gran spolvero che detonerà la nuova Morte Nera al fianco di un copilota sullustiano un po’ idiota, altro dei simpatici personaggi-novità apparsi per la prima volta su questa pellicola.
VERDETTO FINALE
Dinosauri stellari! Lumaconi stellari! Rutti stellari! Orsacchiotti Stellari! Ecco, se saltiamo alcune delle scene più odiose ed inutili di questo capitolo, potremo scoprire che il Ritorno dello Jedi può essere anche un bel film, se spogliato delle molte infantilità di cui è stato farcito.
Il film segna un punto finale sulla saga fantascientifica più famosa di tutti i tempi, in attesa che Il Risveglio della Forza riprenda (e ci faccia riprendere, specie dopo i prequel) il discorso ben trenta anni dopo.
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