Conto alla rovescia. Inizia la tappa. Il rombo del motore è già al massimo. L’auto parte con uno scatto portentoso e divora centinaia di metri di terreno in pochi secondi. Vorremmo lanciarla a tutta velocità, ma il navigatore ci richiama alla realtà con puntuali e precise indicazioni sulla prima, impegnativa, curva da affrontare. Scaliamo le marce quel che serve per non perdere aderenza, poi spingiamo nuovamente sull’acceleratore e disegnando una traiettoria al limite percorriamo un breve tratto rettilineo scatenando un po’ di potenza. Vorremmo raggiungere velocità più elevate, ma nemmeno il tempo di rendercene conto ed un tornante appare a poche decine di metri. Accettiamo la sfida. Questo è uno sport vero, fatto di emozione, passione e tanta adrenalina. Non è solo un gioco di corse, no. Probabilmente si tratta di uno dei più completi simulatori di rally mai realizzati. Questo è DiRT Rally. Preparatevi a temerlo, a volte anche ad odiarlo, ma soprattutto ad amarlo e a divertirvi moltissimo.

In un panorama videoludico fortemente orientato verso titoli di natura arcade per stile di guida, negli ultimi anni i giochi di rally hanno vissuto un periodo di letargo non riuscendo ad imporsi nei confronti di quella nuova generazione di giocatori più orientata al conseguimento di risultati in tempi brevi o alla ricerca di meccaniche di gioco più originali rispetto al passato. Codemasters, però, ha deciso di colmare questo vuoto lavorando ad unsimulatore di guida in grado di tenere in seria considerazione le esigenze degli appassionati più esigenti, attingendo dunque al passato ma al tempo stesso cercando di concentrarsi su una struttura videoludica solidae senza troppi fronzoli, per lasciare spazio ai contenuti veri e ad una meccanica di gioco che come da tradizione richiederà le proverbiali sette camicie per essere padroneggiata al meglio. In questi termini DiRT Rally si presenta dunque al grande pubblico in versione PC, quella da noi recensita, pronto a dimostrare ancora una volta con i fatti quanto può essere esaltante e adrenalinico questo sport. Il risultato di un lavoro di sviluppo che ha saggiamente tenuto conto dei feedback di una community esigente e in grado di rappresentare quel valore aggiunto mancante in numerose produzioni di natura per così dire più commerciale si è di fatto rivelato come un percorso necessario a raggiungere il miglior risultato possibile in termini qualitativi.

Scopriamo meglio cosa si nasconde sotto al cofano della produzione Codemasters. Il menu principale si compone di Carriera, Campionati ed infine Evento Personalizzato, senza tener conto della possibilità di personalizzazione del Profilo e di Opzioni ed Extra. La Carriera rappresenta ovviamente il fulcro del gioco, in quanto consente di giocare da soli oppure dedicarsi ad una sfida multiplayer online. Gli eventi a cui potrete partecipare sono invece suddivisi in tre categorie: i Rally, i Rallycross ed infine l’Hillclimb, che per certi versi rappresenta la modalità più avvincente e particolare rispetto alle scelte tutto sommato più classiche offerte dal gioco. Per quanto riguarda la prima opzione, vi troverete ad affrontare dei tracciati suddivisi come da tradizione in tappe, che richiederanno molta attenzione in quanto solo conoscendo bene le caratteristiche di un percorso sarà possibile adottare lo stile di guida che davvero vi consentirà di ottenere delle prestazioni di alto livello. La seconda rappresenta per così dire quella più “agguerrita”, in quanto la difficoltà dell’affrontare un percorso è resa più elevata dalla necessità di superare, con le buone o con le cattive, avversari che faranno di tutto per ostacolarvi. Infine, come accennavamo, per gli amanti della montagna sarà un vero piacere cercare di raggiungere il traguardo in un percorso ambientato (rigorosamente tutto in salita) all’interno della storica competizione di Pikes Peak, in Colorado.

L’Evento Personalizzato possiede il pregio di consentire la guida di tutte le tipologie di auto presenti nel gioco, elemento non trascurabile in quanto il comportamento delle vetture, passando per le varie epoche, è davvero differente ed è bene dunque allenarsi in vista delle gare. I Campionati sono infatti composti dalle tre suddette tipologie di gare e diventeranno sempre più impegnativi e lunghi, passando dal livello Aperto a quello Master. Con molto impegno e dedizione riuscirete anche a sbloccare il FIA World Rallycross Championship, ma prima che riusciate a raggiungere questo ambizioso traguardo ne dovrete mangiare parecchia di polvere. Concludiamo la nostra carrellata sulle modalità a disposizione parlando degli Eventi Online, delle gare studiate da Codemasters e organizzate per tappe a cadenza giornaliera, settimanale, mensile ed eventi speciali vincendo degli importanti crediti utili per acquistare nuove auto, divise in ben dodici differenti gruppi e ulteriormente diversificate per poter essere particolarmente indicate per uno specifico tipo di evento. Sarebbe lungo elencarvele tutte, ma non possiamo fare a meno di citare alcuni gioielli quali la Mini Cooper S, la Lancia Stratos, la Renault 5 Turbo, la Lancia Delta HF Integrale, la Subaru Impreza WRC2002 e molte altre ancora che lasciamo alla vostra scoperta. Ci vorrà un po’ di tempo prima che possiate capire quale vettura si addice meglio al vostro stile di guida, fermo restando che all’inizio le vostre scelte saranno limitate dal budget in vostro possesso, ma una volta trovato il vostro bolide il divertimento raggiungerà livelli davvero elevati. Sempre in tema di online, potrete anche partecipare o dare origine a campionati personalizzati, definendo alcuni parametri.

Dovrete cercare di sbagliare il meno possibile senza perdere mai la concentrazione né sottovalutare un tratto di pista apparentemente semplice da affrontare. L’imprudenza non paga mai, anzi andrà solo a causare dei danni alla vostra auto compromettendone seriamente le prestazioni. Per fortuna non sarete soli ma all’interno di una squadra e pertanto potrete disporre (ingaggiandoli) di ingegneri a cui assegnare la responsabilità delle riparazioni, sempre che i crediti in vostro possesso ve lo consentiranno. In questo caso sarà necessario tener conto delle specifiche caratteristiche di ogni membro dello staff. Come potrete intuire, vista la forte componente simulativa del gioco, le riparazioni si riveleranno fondamentali tra una tappa e l’altra consentendovi di fare il massimo nella breve pausa a vostra disposizione, per riprendere a gareggiare al meglio delle vostre possibilità. In tal senso, affidarsi ad una buona periferica di guida potrà assicurare non soltanto un’esperienza videoludica molto coinvolgente e gratificante, ma anche la possibilità di sfruttare al meglio le caratteristiche peculiari del gioco. Ci riferiamo infatti al Force Feedback, elemento più volte perfezionato in questi mesi dagli sviluppatori e che oggi consente di poter interagire con un modello di guida che è davvero molto vicino a quello che si potrebbe trovare nella realtà, seppur senza essere rigido al punto da risultare inguidabile o frustrante per coloro che non fossero particolarmente esperti in giochi di rally. Da questo punto di vista, il motore grafico si comporta egregiamente presentando dei comportamenti stradali davvero eccellenti per quel che riguarda le sollecitazioni fisiche e dinamiche delle vetture in relazione alla conformazione delle piste.

Arrivati a questo punto molti di voi si staranno domandando quanto sia difficile giocare a DiRT Rally. Molto, bisogna ammetterlo, ma è proprio per questo che il gioco risulta davvero esaltante e ogni piccolo successo rappresenta un momento di alto appagamento videoludico. Chi non ha mai giocato ad un racing di tipo simulativo potrebbe necessitare di molta pratica per riuscire a farselo piacere, ma anche questo è il bello di un titolo che non è stato pensato per tutti ma proprio per i puristi del genere, per troppi anni orfani di titoli in grado davvero di dare quelle sensazioni di guida a lungo cercate. Si tratta di una simulazione di rally davvero eccellente e curata in molti dettagli proprio per essere credibile sotto tutti i punti di vista, partendo dalle condizioni del tracciato fino ad arrivare al comportamento delle auto che potrete pilotare. Le stesse condizioni meteo rappresentano un elemento davvero ben studiato e contribuiscono ad aggiungere imprevedibilità in situazioni di apparente sicurezza. Da questo punto di vista bisogna ammettere che Codemasters sembra non aver punito condotte di gara particolarmente sciagurate in termini di danni subiti, consentendo comunque di portare a casa il risultato pur con l’auto in non perfette condizioni. Certo, il passo tra una banale ammaccatura e il volare giù da un precipizio è molto breve, ma con una buone dose di attenzione e molta pazienza i progressi saranno costanti e non tarderanno ad arrivare numerose soddisfazioni.

Dal punto di vista della longevità il gioco ha davvero molto da offrire, grazie alla presenza di ben settanta tappe raggruppate in sei differenti ambientazioni tra le più note del mondo del rally, cui si aggiungono le altre sfide da affrontare in Rallycross e per l’Hillclimb. Si poteva forse fare di meglio in termini di varietà, ma non è escluso che nel prossimo futuro vi siano delle novità a riguardo. Dal punto di vista tecnico, invece, DiRT Rally si rivela un vero piacere per gli occhi, grazie ad una grafica curata in maniera ottimale e generalmente molto ben riuscita per effetti di illuminazione, texture davvero convincenti e per via dei numerosi dettagli presenti all’interno dei diversi scenari, seppur non sempre costante a livello di definizione poligonale. Il gioco può essere settato con diverse impostazioni, al fine di rendere al meglio a livello di prestazioni, mantenendo però sempre un frame rate stabile sui 60 fps, il che di fatto garantisce un’esperienza di gioco davvero divertente, soprattutto se vissuta potendo contare su un buon volante e la visuale in prima persona. Davvero eccellente la riproduzione dei modelli delle auto, sia esternamente che per realismo degli interni, così come altrettanto ben riuscito risulta il doppiaggio in italiano, seppur con occasionali asincronie nelle voci. In attesa della pubblicazione delle versioni per PS4 e Xbox One previste per il 5 Aprile 2016 gli utenti PC possono già mettersi alla guida, questa volta è proprio il caso di dirlo, di un titolo davvero imperdibile.