Sea of Thieves, nuovo titolo in sviluppo da RARE, è il cassico gioco di pirati. Non lo si potrebbe presentare più semplicemente di così: il progetto finora più ambizioso di RARE, secondo le parole di Craig Duncan. Dotato di uno stile grafico da cartone animato, il gioco convoglia in sé tutto ciò che di piratesco può esserci, senza dimenticare un po’ di sano realismo. Ad esempio, tutto sulla nave è un’approssimazione di quanto servirebbe nella vita reale per governare un’imbarcazione pirata; prima di poter sparare con il cannone, è necessario caricarlo con palle di cannone; se ci si trova sotto il fuoco nemico, bisogna gestire l’equipaggio affinché qualcuno stia sottocoperta ad arginare i danni e impedire all’acqua di riversarsi nella nave, pena un rapido e poco onorevole affondamento; lasciare il porto significa sollevare l’ancora. Si potrà suonare e bere, ma quest’ultima scelta renderà il personaggio difficile da controllare, perciò attenzione.
Ai giocatori è permesso assumere diversi ruoli sulla nave: stare al timone, issare o abbassare le vele, occuparsi dei cannoni, spostarsi in coffa, alzare o calare l’ancora e, come già detto, tamponare eventuali danni sottocoperta. I compiti sono talmente tanti che una cooperazione efficiente è la base del successo, pur non essendo scontato che tutto vada comunque secondo i piani: le difficoltà sono all’ordine del giorno.
Al di là delle battaglie con gli amici, Sea of Thieves permetterà di generare contenuti personalizzati così che i giocatori possano creare missioni gli uni per gli altri. Insomma, sembra proprio che il titolo abbia già ora le carte in regola per essere interessante e divertente. Ma quanto dovremo aspettare? Ancora non si sa. Microsoft non ha, infatti, rilasciato alcuna dichiarazione in merito a una specifica data d’uscita, o una beta, limitandosi a dire che il gioco è previsto entro il 2016. Restate con noi per gli aggiornamenti!
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